Il glicine dell’ex Collegio Aeronautico

Un itinerario nel cuore della città. Quinta tappa

Foto di Giulio Sagradini

Merita di essere segnalato fra i glicini storici di Forlì quello cresciuto su un’aiuola collocata a metà della scalinata di accesso posta sul retro dell’ex Collegio Aeronautico. Tutta questa zona, nonostante il valore monumentale del complesso, si presenta in condizioni di avanzato degrado anche per la mancanza della più minima manutenzione. Il glicine, nonostante il possente tronco presenti degli ammaloramenti consistenti, conserva una sua vegetazione costante e ogni anno si possono ammirare e odorare splendidi fiori. Allo stato attuale la pianta dovrebbe avere una ottantina di anni in quanto l’intero complesso fu realizzato fra il 1934 e il 1941 su progetto dell’architetto Cesare Valle (1902 – 2000). 
L’ingresso principale dell’ex Collegio Aeronautico di piazzale della Vittoria, come descritto nel volume “Forlì. Guida alla città” di Marco Viroli e Gabriele Zelli, presenta esternamente una scalinata ricavata nella rientranza dei due volumi in cui è suddiviso l’intero corpo di fabbrica. Ai lati vi sono pedane in mosaico di marmo bianco e nero, su cui sono raffigurate delle aquile. Subito dopo l’accesso si entra nel Cortile Italico, punto nodale dell’intero edificio. Da qui si accede al grande Piazzale dei Giochi, all’Aula Magna, alle sale di rappresentanza, alla palestra e a tutti gli altri servizi. Le pareti del Cortile Italico, caratterizzato da un elegante quadriportico, sono decorate da mosaici dicromi, in marmo di Carrara e Nero Assoluto, che rappresentano il “Mito del Volo”. Furono realizzati su pannelli di cartone nei laboratori romani della ditta L. Rimassa su disegno del pittore futurista Angelo Canevari di Viterbo utilizzando la tecnica indiretta a rovescio, cioè incollando le tessere sui cartoni forniti dal pittore e non direttamente sulla parete. I pannelli furono poi trasportati a Forlì e messi in opera.
Questa singolare ed estesa decorazione musiva, ispirata ai mosaici pavimentali di Ostia Antica, illustra la storia del volo umano, dalle primitive sperimentazioni alle pionieristiche imprese aeronautiche che anticiparono la realizzazione delle prime “macchine volatili”, alla rappresentazione delle gloriose imprese degli aviatori italiani, riproducendo fedelmente i più importanti velivoli aerei, vanto dell’ingegneria e dell’industria nazionale di quegli anni. L’intera composizione è percorsa da citazioni di Leonardo da Vinci e di Gabriele D’Annunzio, ma anche da iscrizioni celebrative e motti del regime fascista. 

Foto di Giulio Sagradini

Nei periodi in cui gli spazi dell’edificio venivano adoperati per lo svolgimento di fiere ed esposizioni, com’è avvenuto dal dopoguerra fino agli anni Settanta del secolo scorso, l’area retrostante, dove si trova il glicine citato, fu utilizzata come Arena del Palazzo delle Esposizioni. Per alcuni anni a partire dal 1952 vi si allestirono anche numerosi spettacoli lirici con una platea che poteva ospitare sino a 3.500 spettatori. Per il debutto sulla scena del tenore forlivese Carlo Zampighi (1927 – 1997) si registrò il tutto esaurito, così come in molti altri casi analoghi, a testimonianza del grande amore dei Forlivesi e dei Romagnoli per il melodramma. 
La prossima tappa sarà dedicata ai glicini del Campus Universitario. 

Gabriele Zelli 

Foto di Giulio Sagradini

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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