Regionali, la destra ci crede

Ma c'è un'altra competizione: Fdi e Lega per l'elettorato di destra

La destra ci crede. Crede che fra circa quattro mesi (26 gennaio del 2020) governerà l’Emilia Romagna. Quando si parla di elezioni vinceremo è il termine più usato. Spesso inflazionato. Ma fino a qualche tempo fa molte erano frasi di circostanza. Da qualche tempo non è più così. 

Già prima delle amministrative si respirava un’aria diversa. Negli occhi degli esponenti di centrodestra si leggeva una determinazione che in passato non si vedeva. Adesso la determinazione è aumentata e l’appuntamento elettorale di fine gennaio è atteso in modo quasi spasmodico. Non si parla d’altro.

La conferma la si è avuta ieri all’incontro organizzato da Fratelli d’Italia per presentare Franco Montanari, nuova guida del partito per Cesena e comprensorio. Un incontro molto partecipato che testimonia l’ottimismo che si sta respirando anche grazie ai sondaggi positivi per Fdi. 

Oggi conferenza stampa di Fratelli d’Italia

Non a caso la notizia dell’insediamento del nuovo coordinatore è passata subito in secondo piano. Le regionali sono tornate ad essere il refrain. Nella vittoria ci credono, ma temono anche di vedersela sfuggire di mano nel caso ci fosse un accordo Pd/5Stelle. E ritengono che solo dopo il voto in Umbria si capirà quale potrà essere lo scenario.

Nel caso di sconfitta i colpevoli ci sono già: Matteo Salvini e la Lega. Per la verità con il futuro alleato non sono stati eccessivamente teneri. Salvini è stato accusato di aver sbagliato quasi tutte le mosse per una sorta di delirio di onnipotenza. La Lega inoltre è giudicata incoerente per aver votato provvedimenti che adesso osteggia con forza. Su tutti il reddito di cittadinanza da concedere anche a chi ha avuto problemi con la giustizia.

Certo, può sembrare strano sentir dedicare una parte di conferenza stampa contro il prossimo alleato. Ma Fdi è in una situazione particolare: col Carroccio deve usare bastone e carota. La Lega è un potenziale alleato, ma anche il principale concorrente. Il partito della Meloni i voti ormai li può togliere a Salvini. Da Forza Italia ormai può arrivare poco o niente. Mentre il Carroccio è un vaso comunicante quindi tutti i mezzi sono validi. 

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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