Il ladro gentiluomo

La recensione di Anna Paglierani

Tutti gli anni la Confesercenti organizza il Bancarella nelle scuole. I ragazzi delle superiori recensiscono uno dei volumi finalisti. Quella di Anna Paglierani 3C Liceo Linguistico Ilaria Alpi, è stata giudicata la recensione migliore di Il ladro gentiluomo.

Una volta ottenuta la specializzazione in Medicina Legale all’istituto di Roma, Alice Allevi, è costretta suo malgrado, ad un trasferimento a Domodossola. In pieno inverno, la protagonista si ritrova, dunque, in un ambiente a lei del tutto estraneo, sia dal punto di vista climatico che lavorativo.

Nella gelida e nebbiosa città piemontese, tuttavia, Alice non ha nemmeno il tempo di recriminare sull’accaduto, poiché, durante un’autopsia, rinviene inspiegabilmente un prezioso diamante nello stomaco di un cadavere. Senza alcuna esitazione, Alice consegna la gemma alle autorità, ma l’ufficiale giudiziario che la ritira e che si presenta a lei come un uomo dai modi garbali ed eleganti, non è assolutamente chi dichiara di essere e, difatti, dopo essere entrato in possesso del diamante, scompare nel nulla. “Il ladro gentiluomo”, ottavo romanzo della serie “L’allieva” di Alessia Gazzola, segue le vicende di Alice, una giovane un po’ maldestra che, appena trasferitasi a Domodossola per lavoro, rimane coinvolta in una situazione del tutto singolare: da un lato, ci si addentra nel mistero e nell’indagine, sulle tracce di un ladro esperto ed indubbiamente scaltro; dall’altro, invece, si legge della relazione altalenante di Alice con Claudio Conforti, suo collega di lavoro e compagno e, non di rado, la loro complicata storia d’amore prende il sopravvento sulla componente giallistica del romanzo.

La passione tra Alice e Claudio è travolgente, ma può l’amore perdurare quando c’è di mezzo la lontananza e lo zampino di un destino che pare volerli separare ad ogni costo? Alessia Gazzola, medico legale e autrice de “Il ladro gentiluomo”, dà prova della sua encomiabile capacità di creare un romanzo avvincente e dal ritmo sorprendente. La trama, pensata con cura e scritta con fluidità e leggerezza, presenta i caratteri del genere giallo, della commedia e, a tratti, della tragedia.

Pagina dopo pagina, l’autrice mantiene vivo l’interesse dei lettori senza mai cadere nella banalità e, attraverso un’impeccabile narrazione in prima persona, offre loro la possibilità di immedesimarsi a pieno nella protagonista.

Questo post è stato letto 62 volte

Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *