In cinque anni le aree dedicate a parchi e giardini sono cresciute di oltre 32 ettari. La nota del sindaco
Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, parla del patrimonio di verde pubblico della città e della crescita che c’è stata. La nota.
Il dato relativo all’aumento delle aree verdi nella nostra città dal 2014 ad oggi di 32 ettari, con la messa a dimora di oltre 3400 nuovi alberi, è certamente positivo, ma non può farci ritenere soddisfatti, né personalmente né come comunità.
Infatti anche una città come la nostra, dotata di parchi diffusi ed attenta alla cura del proprio patrimonio verde, deve pensare ad un salto di qualità. E’ lo stesso che i ragazzi di tutto il mondo ci stanno chiedendo e che durante “Friday for future” ci hanno sollecitato anche gli studenti cesenati.
Bisogna partire da loro quindi e cioè da una città che al verde dedica da sempre grande attenzione, dotata di una cultura ambientalista diffusa, ma per guardare in avanti. Magari uscendo dal film in bianco e nero che ancora alcuni vorrebbero proiettare. – quello che prevede di dare la priorità alle auto, agli spazi ed ai parcheggi per le stesse -, per mandare invece sugli schermi della Cesena del futuro un film piacevolmente a colori: quello di una città che faccia scelte, prima di tutto virate sul proprio patrimonio verde, chiedendosi così sempre se le stesse siano all’altezza delle aspettative dei nostri figli.
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