Non abbassare la guardia

Sull'otto marzo Intervento delle donne del Pd

8 marzo 2019: non abbassiamo la guardia, neanche a Cesena. Una riflessione delle Donne Dem del Partito Democratico Cesenate

Mai, come in questo momento storico, la ricorrenza dell’otto marzo deve essere celebrata in tutta la sua importanza, da tutte noi donne, unite, nessuna esclusa.

Oggi, c’è chi vorrebbe riportarci indietro di decenni, vanificando lotte, sacrifici e traguardi raggiunti e da raggiungere. Assistiamo, ora come non mai, a episodi di violenza, non solo fisica, ma anche verbale, sempre più frequenti.

Anche a Cesena non dobbiamo abbassare la guardia: durante una recente commissione consiliare, il Centro Donna del Comune di Cesena ha raccontato la propria attività di prevenzione e tutela sempre più intensa, con oltre 2.000 accessi nel 2018 e una fascia d’età delle utenti che si allarga anche tra le più giovani, sotto i 30 anni.

Ciò che desta preoccupazione, inoltre, è che questi episodi vengono spesso anche da chi, nel ruolo di rappresentante delle istituzioni, dovrebbe impegnarsi perché non avvenissero, come ad esempio il consigliere comunale leghista che ha “invitato” Emma Marrone, la nota cantante, ad “aprire le gambe”, solo perché, legittimamente, si era espressa a favore dell’”aprire i porti”. Senza contare il comportamento del Ministro dell’Interno, che pubblica sulla pagina facebook la foto di una contestatrice, Giulia, dandola in pasto alla pubblica gogna con commenti irripetibili. E non dimentichiamo le offese, gli insulti, le minacce di cui sono state oggetto figure istituzionali come Laura Boldrini, Cecile Kyenge, Emma Bonino. Colpevoli, evidentemente, di essere donne in ruoli di responsabilità.

Il fatto poi che sia in discussione un disegno di legge come il famigerato DDL Pillon, o che ciclicamente si torni a parlare di abrogazioni o modifiche in peggio della L.194, la dice lunga sul clima che si respira, un clima che certo non è a favore dell’autodeterminazione delle donne, nessuna esclusa.

Anche alcuni organi di stampa, nella narrazione dei sempre più frequenti femminicidi, in alcune occasioni raccontano come il compagno/marito assassino di turno, sia giunto al folle gesto perché “disperato”, “distrutto” dalla fine della relazione, fine voluta dalla donna, come a voler quasi sottintendere una malcelata giustificazione, un “se non lo avesse lasciato, non sarebbe successo”. Come chiamare, questa, se non violenza, subdola, sottile, intollerabile?”

Le Donne del Partito Democratico ritengono che l’8 marzo sia un’occasione per ricordare più forte, a noi stesse, coraggiosamente, che possiamo essere tutto ciò che scegliamo di essere. Servirà tutto il nostro coraggio e la nostra unità, ma ora più che mai dobbiamo lottare per quella “stanza tutta per noi”, come scriveva Virginia Woolf, che ci permetta di realizzarci pienamente, come donne ma soprattutto come esseri umani.

Siamo contente di avere al nostro fianco anche i Giovani Democratici di Cesena, che hanno deciso di sottolineare l’importanza della Festa della donna con un gesto simbolico, distribuendo mimose in omaggio alle studentesse davanti ad alcune scuole della città.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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