Primo “Blockchain Italy Summit”

Domani alla sala Lupa della Camera sarà presentato da Enrico Sirotti Gaudenzi


L’Avv. Enrico Sirotti Gaudenzi, portavoce dell’Osservatorio sull’uso dei sistemi ADR e formatore accreditato dal Ministero di Giustizia con riferimento alla materia della mediazione, sarà ospite domani, presso la prestigiosa “Sala della Lupa” della Camera dei Deputati, e alle ore 13:35, presenterà il primo “Blockchain Italy Summit”, organizzato dall’Osservatorio, il sottosegretario alla Giustizia, avv. Jacopo Morrone che interverrà sui Sistemi ADR. Lo stesso Sirotti Gaudenzi spiega di cosa si tratta.

Enrico Sirotti Gaudenzi

Il Blockchain Italy Summit è un evento che è nato con l’ambizione di divenire, nei prossimi anni a venire, il “Nobel” per tutti quei ecosistemi che si svilupperanno su blockchain e che saranno volti a migliorare le nostre vite.

Stiamo vivendo anni travagliati, caratterizzati, da una parte, da un crescente e inarrestabile sviluppo tecnologico e, dall’altro, da una profonda crisi “recessiva” di quasi tutti i sistemi economici capitalistici centralizzati e dei suoi apparati.

In tutto il Mondo, la crisi dei modelli di governance centralizzati non è stata causata dall’avvento delle nuove tecnologie, in quanto le nuove tecnologie sono il frutto della ricerca da parte dell’uomo di trovare soluzioni ai propri bisogni. In primis, quello di contrastare la corruzione e di liberare l’uomo dalla schiavitù del lavoro, inteso come mezzo volto al solo “sostentamento” dell’individuo.

Ad esempio, anche, nel settore della Giustizia, prima che si iniziasse a studiare,  sviluppare ed applicare la c.d. “Giustizia Predittiva” negli Stati Uniti ed in Cina, ovvero una Giustizia gestita da soli algoritmi, alla Giustizia Ordinaria si è affiancata l’ADR, la cosiddetta “Giustizia Alternativa”, volta a decentralizzare e disintermediare il “conflitto”.

La Giustizia Alternativa, infatti, prima di essere uno strumento giuridico a disposizione delle parti è stato un processo di “svolta” culturale.

La stessa svolta culturale che ha prodotto la blockchain ed i cosiddetti sistemi DLT.

Una svolta culturale che non è stata ancora capita e compresa, in quanto non è volta a creare un prodotto “speculativo” dei sistemi capitalistici, ma un nuovo sistema capitalistico, decentralizzato, non alternativo, ma complementare agli attuali sistemi capitalistici, che si fonda sul “valore” e sulla sua libera distribuzione, senza intermediazione.

Valore inteso, in primis, come capitale umano.

La blockchain, così come l’ADR, sono il frutto di una “voglia di rinnovamento”, che se non capite, in profondità, soprattutto, dalle Istituzioni, rischiano di generare “visioni distopiche” tipiche dei sistemi centralizzati, incapaci di “rinnovarsi”, di evolversi verso qualcosa di nuovo, tale da pervadere la stessa essenza della nostra umanità.

Lo Tokenomics è, infatti, una straordinaria opportunità di umanizzazione.

Occorre, iniziare a sviluppare una strategia di politica Tokenomics democratica e solidale. Occorre modellare la visione, prima di operare per una regolamentazione. Occorre uniformare le migliori prassi, senza ingabbiarle in schemi precostituiti.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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