L’ albana cerca spazio

Nel fine settimana Bertinoro le dedicherà una due giorni di eventi culturali e di piazza

Il famoso Berti in oro che ha dato il nome a Bertinoro potrebbe essere stato pronunciato da Galla Placidia mentre stava bevendo albana. Forse è una forzatura. Però potrebbe essere. Resta da capire se il vitigno risale a circa duemila anni fa. Di sicuro è uno dei vini storici della nostra terra (in particolare di Bertinoro), ma non è mai stato valorizzato a dovere.

Per quello resta un prodotto di nicchia. Circa ottocento mila bottiglie all’anno contro i tredici milioni di sangiovese. Quindi è una produzione di nicchia, solo per il mercato domestico. Poco più che familiare. Però, da alcuni anni (due o tre), sta uscendo da questo limbo grazie ad un impegno nella valorizzazione. Ed allora ecco che di iniziano a vedersi dei numeri dell’export. Interessato soprattutto il mercato tedesco e nord europeo.

 

Nel frattempo la produzione si è diversificata. Un tempo l’Albania era il vino dolce per eccellenza. Ora solo il 33 per cento è destinato a quella produzione. Il 55 è secco, l’un per cento amabile e il cinque per cento passito, prodotto che trova sempre più spazio nelle carte dei ristoranti.

In provincia di Forlì Cesena capitale dell’albana è Bertinoro. E, nel fine settimana, lo stupendo  borgo collinare renderà onore a uno dei suoi figli più illustri.

 

Sabato e domenica si terrà una due giorni fra cultura del territorio e degustazioni dedicata alla bacca bianca di Romagna. Il clou sarà la disfida fra diciotto sommelier degustatori provenienti da tutta Italia. Si sfidano per la medaglia d’oro al secondo master Romagna Albana doc.

 

Iniziativa senza dubbio indovinata. Del resto attorno all’albana Bertinoro ci ha costruito un mito ed ora è giusto che ci sia continuità. E dallo scorso anno ha creato una due giorni di eventi culturali e di piazza che permettono a “Berti in oro” di essere la capitale del vino. Intelligente il coinvolgimento  dell’associazione sommelier. Non ha caso Roberto Giorgini, presidente provinciale, spinge per una maggiore valorizzazione all’albana e si è dato l’obiettivo di alzare continuamente l’asticella del livello qualitativo della kermesse bertinorese.

Questo post è stato letto 75 volte

Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *