Sarà Lattuca contro Casali

Al momento è l'ipotesi più probabile per il ballottaggio. Sulle candidature si farà chiarezza entro il mese

Quale sarà il destino del governo nazionale? Credo che in questo momento nessuno sia in grado di dare una risposta. Nemmeno i diretti interessati. Questa incertezza rende ancor più interessante la quotidiana lettura dei giornali. Il clima di incertezza emerge in modo abbastanza chiaro. Fra le righe si legge anche di una tenuta del rapporto personale fra Salvini e Di Maio. Resta però da capire se questo sarà sufficiente per garantire la tenuta del governo. Ma tutto ruota attorno ad un sostantivo: la realpolitik.

In questa fase si devono incastrare alcune caselle: interesse del paese, interesse dei singoli partiti (Lega e 5Stelle sono alternativi) e qualche difficoltà che Giggino ha al proprio interno, tensioni che vanno ben oltre al gioco delle parti che spesso i Pentastellati ci mostrano.

 

Riuscirà il duo Salvini/Di Maio a comporre questo difficile puzzle? Solo il tempo lo dimostrerà. Di certo la tenuta del governo ha una doppia valenza. È fin troppo chiaro che l’onda lunga del governo nazionale si farà sentire anche alle amministrative. Tutto lascia credere che si voterà il 26 maggio? Il giorno in cui si andrà alle urne per eleggere il Parlamento Europeo.

 

La stessa concomitanza ci fu anche nel 2014 ed è indubbio che il boom di Renzi favorì il Pd che vinse al primo turno. Questa volta però la partita si giocherà al ballottaggio. Al momento attuale tutto lascia credere che i due antagonisti saranno Marco Casali e Enzo Lattuca. Quindi centrodestra contro centrosinistra.

Cesena – (Photo credits: https://www.flickr.com/photos/ziowoody/)

Al momento Lattuca e Casali sono i candidati più probabili. Il primo ha rotto gli indugi. Il secondo ha sempre fatto capire di essere disponibile. Ha però una situazione un po’ più difficile. Lui è di Forza Italia e la coalizione ora è a guida leghista. Deve quindi muoversi con molto tatto. Forse qualcosa di più lo si  capirà il 29 di settembre quando si terranno gli stati generali del centrodestra organizzati da Giubilei.

 

Nel ballottaggio sarà decisivo l’atteggiamento degli elettori dei 5Stelle e di Cesena siamo noi. Mi pare scontato che quelli della  sinistra radicale sceglieranno Lattuca. Innanzitutto bisognerà capire in quanti andranno a votare. Sarà la prima volta che a Cesena si andrà al secondo turno. Però quello cesenate è sempre stato un elettorato sensibile alle chiamate istituzionali. Quindi è immaginabile che ci sarà una discreta affluenza.

 

Su come si comporteranno gli elettori difficile fare previsioni. Non solo perché non ci sono sondaggi, ma perché ci sono tante incognite. A partire da come andrà il governo nazionale. Se Salvini e Di Maio si restituiranno foto e regali sarà un conto, se non lo faranno sarà un altro. Intanto però i candidati si devono portare avanti col lavoro.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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