Rocca delle Caminate aperta al pubblico

Dopo il primo week end di apertura al pubblico in occasione della Festa Medioevale “Otto castelli per un palio” svoltasi lo scorso wek end (19 e 20 maggio), Rocca delle Caminate è finalmente fruibile a chiunque voglia ammirare questa splendida struttura, le cui origini si vanni ricercate attorno all’anno 1000, periodo in cui fu eretta nell’ambito di un borgo preesistente o su un fortilizio romano.

La storia della Rocca, la cui vocazione militare è evidente nella tipologia di struttura, nei secoli è stata teatro di vicende travagliate legate alle più importanti famiglie del territorio, quali Belmonti, Ordelaffi, Malatesta, Borghese-Aldobrandini, Doria Pamphili, fino ai Baccarini di Forlì. Nel 1923 fu oggetto di un progetto di restauro per destinare l’edificio a Benito Mussolini, che la utilizzò quale residenza estiva, per ospitare eventi e incontri: nel 1943, il 28 settembre, ospitò la prima riunione del Consiglio dei Ministri della Repubblica Sociale Italiana con la presenza dello stesso Mussolini.

Oggi, completamente ristrutturata dalla Provincia di Forlì-Cesena e concessa in gestione a Ser.In. Ar. per finalità formative e di valorizzazione culturale, viene finalmente restituita al territorio ed è visitabile ogni sabato e domenica (compreso il week end 26 e 27 maggio) dalle ore 10,00 alle 19,00. Per facilitare la visita è stato realizzato un percorso culturale composto da 24 pannellature, divise in due percorsi, il primo dei quali racconta la storia delle origini, mentre il secondo si sofferma sulle vicende del Novecento. Inoltre è scaricabile gratuitamente da Appstore (IOS) e Google Play (android) una APP denominata Rocca delle Caminate, utilizzabile come approfondimento del percorso culturale e anche come audioguida.

Per visitare la Rocca le tariffe sono le seguenti: euro 7,00 (fino a 12 anni ingresso gratuito). I gruppi (oltre le 30 unità), i giovani dai 12 ai 18 anni e gli over 65 possono accedere con il biglietto ridotto di euro 5,00, infine le persone diversamente abili e i loro accompagnatori usufruiscono dell’ingresso gratuito.

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi". 

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