Macfrut sarà senza concorrenza

Verona e Milano rinunciano a fare iniziative concorrenti. L'obiettivo ora è lavorare per migliorare l'internazionalizzazione dell'ortofrutta. Da conquistare, soprattutto, i mercati extra Ue

In Italia non nascerà una fiera in concorrenza col Macfrut. Fino a poco tempo non era così sicuro. Verona e Milano avevano intenzione di far partire iniziative alternative. Adesso è certo: non lo faranno. Lo si era capito da un po’ di tempo. Però la conferma è arrivata oggi, a Roma, nella sede del palazzo dell’Ice dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2018 di Macfrut.

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Tutti, a partire dal rappresentante della Regione Veneto, hanno sottolineato che il sistema ortofrutticolo nazionale ha fatto quadrato intorno a Macfrut. Risultato indubbiamente che va ascritto a Renzo Piraccini, presidente della Fiera.

 

Gli assalti di Verona e Milano sono stati rintuzzati anche e soprattutto perché Macfrut è cresciuta ed è diventata un punto di riferimento. Non a caso Cesare Bellò della Regione Veneto ha dato un appoggio incondizionato.

 

Ora Macfrut deve lavorare per aiutare ad aumentare il livello di internazionalizzazione della nostra ortofrutta. Elemento imprescindibile per il settore come, del resto, ha sottolineato con forza anche Anna Flavia Pascarella, dirigente dell’area agroalimentare dell’Ice (Istituto commercio estero).

Le cose, per la verità, non vanno malissimo. Il 2017 sarà ricordato come l’anno record delle esportazioni. Per la prima volta è stato superato il muro dei cinque miliardi di euro che pongono il settore ortofrutticolo al secondo posto, dopo il vino, come valore nell’agroalimentare italiano. Il problema è che il 94 per cento della merce è esportato in Europa. E questo è un grosso limite.

 

In questo contesto un ruolo strategico lo gioca una Fiera nazionale che sia un hub a valenza internazionale.

 

L’edizione 2018 si terrà a Rimini dal 9 all’11 maggio. Alla presentazione di oggi oltre al presidente Piraccini erano presenti il direttore Luigi Bianchi e Lorenzo Tersi, componente del cda. La rassegna si terrà su oltre 55mila metri di superficie (più 10 per cento), ci saranno 1.100 espositori di cui il 25 per cento esteri, 1.500 i buyer invitati, oltre 50 gli eventi previsti. Colombia e Veneto saranno i partner.

 

Le novità sono due: l’Acquacampus (campo dimostrativo di 500 metri dove funzioneranno gli impianti di irrigazione tecnologicamente più avanzati); il Tropical Fruit Congress (primo summit europeo dedicato a mango e  avocado). Entrambi sono colture che potrebbero essere molto interessanti soprattutto per la Sicilia.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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