Benissimo Baccini. Bene anche Lucchi. Moltissimi i cesenati al via
Sono un podista amatoriale e piuttosto lento. La mia filosofia è il run for fun. Ho un discreto fondo, ma non ho mai pensato alla maratona. È una gara che non mi interessa in modo particolare. A parte una: quella di Roma. Buche a parte, ho sempre ritenuto Roma la città più bella del mondo. Quindi correre in mezzo a quel museo a cielo aperto deve essere bellissimo.
Per quello guardo con ammirazione e un pizzico di invidia la folta delegazione dei cesenati che ieri ha corso nella città eterna. Tra questi, molto atleti dell’Endas Cesena ed i sindaci di Bagno di Romagna e di Cesena. Nonostante il caldo quasi estivo abbia creato condizioni difficili per tanti fermatisi lungo il percorso con i crampi, i cesenati si sono fatti onore, tanto che Baccini ha chiuso i 42,195 chilometri della Maratona con un ottimo 3’07” (298simo assoluto), seguito da Andrea Lucchi con 3’19”. Lontano da loro Lucchi, che ha tagliato il traguardo dei Fori imperiali dopo 3’48”.
Come giudicare il risultato dei sindaci. Baccini è andato fortissimo: 3 e 07 è un tempo più che buono. Anche in considerazione del fatto che è solo alla seconda maratona. Potenzialmente può andare sotto le tre ore.
Anche il tempo di Lucchi non è male. Anzi, è buono. Certo, rispetto a Baccini è penalizzato anche dall’età. Però sono in molti quelli che sottoscriverebbero una maratona fatta in 3 e 48. Lui, probabilmente, puntava a fare un po’ meglio (non molto). Ma può essere che un po’ abbia pagato il caldo. Inoltre, io credo, che non avesse calcolato la presenza di tratti con i sanpietrini che rallentano.
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