Lucchi al contrattacco

Il sindaco sente odore di elezioni e cambia passo. Adesso c'è l'affondo sul centro per cercare di togliere all'opposizione il tema principale. Ma è arrivato un po' lungo

Lucchi ha cambiato passo. Di Pavolo o Supergel, come lo chiamava Spartacus, si può dire di  tutto, ma non che non sia un politico navigato. E i politici esperti quando sentono odore di elezioni vanno in tranche agonistica. Lucchi lo ha sentito e si è comportato di conseguenza. Alcune scelte le ha fatte un po’ in ritardo, ma sta lavorando per cercare di mettere all’angolo gli avversari. Poi se ci riuscirà saranno solo le urne a dirlo. Molto dipenderà anche dalle scelte dei suoi avversari. È inevitabile, anche loro devono cambiare passo..

 

Il Sindaco di Cesena, Paolo Lucchi

Che Lucchi avesse intenzione di cambiare registro era emerso in modo chiaro il giorno della presentazione dell’assessore che ha sostituito il dimissionario Tommaso Dionigi. In quella conferenza stampa Pavolo, senza essere stimolato in nessun modo, riconobbe di aver commesso degli errori. Di essere stato troppo rigido. E per lui dire “ho sbagliato” non è facile, per niente.

 

Poi si è mosso di conseguenza ed ha scatenato il nuovo assessore che, di fatto, ha anche e soprattutto la delega all’ecumenismo. Il suo compito è quello di incontrare persone e associazioni, partendo dagli scontenti. Insomma, deve essere quello che prende le botte. Altro passo sarà quello di soddisfare le richieste dei comitati. Difficile possa dire sì a temi come quelli relativi ai profughi di Borello, ma è probabile che siano accolte le sollecitazioni tipo quelle dell’ex Zuccherificio dove è stato aperto un parco giochi per bimbi. Un nuovo segnale arriverà dal bilancio.

 

Ma il cambio di rotta c’è stato in centro. Sa che è il tema dove rischia di più. Non tanto a livello di voti, ma di immagine. Soprattutto è consapevole che è l’argomento principale in mano all’opposizione. Del resto in centro Lucchi ci ha messo la firma. Ha cambiato la filosofia. Togliendo il parcheggio di piazza della Libertà e aumentando quelli a corona (in tal senso qualcosa comunque dovrà essere fatto nella zona sud) ha fatto nascere un centro destinato alle iniziative. Se funzionerà avrà avuto ragione. Se così non sarà giustamente lo faranno nero. In cuor suo forse sperava che il nuovo ospedale catalizzasse di più l’interesse generale. Invece il centro continua ad essere l’argomento più gettonato.

Il Sindaco di Cesena, Paolo Lucchi

Ed allora doveva comportarsi di conseguenza. In questo senso va letta l’ultima iniziativa, quella di affidare a una società specializzata il compito del rilancio del centro. Una scelta oculata che però andava fatta prima. Il sindaco è arrivato un pelo lungo. Forse era meglio se la ditta specializzata fosse entrata in azione adesso è non a settembre. Una ritardo figlio forse di una sottovalutazione che sarebbe potuta diventare un pericoloso autogol. Un errore che sindaco e  giunta non si sarebbero potuto permettere.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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