Emilia Romagna e Sanità: Tutte le iniziative per la salute dei bambini

sanita-romagnaLa Regione Emilia Romagna, da sempre vicina ai bambini, propone una serie di iniziative volte a informare e sensibilizzare sempre di più i genitori, sugli aspetti più importanti della salute del bambino, partendo dalle prime settimane di vita sino alla scelta del pediatra e oltre. La Regione è vicina non solo alle famiglie che già hanno prole, attraverso la pubblicazione del calendario delle vaccinazioni, o attraverso l’allestimento di una sala d’attesa, presso l’Ospedale di Forlì a misura di bambino, ma anche a favore di quelle copie che non riescono ad avere figli in modo naturale, attraverso la stesura di un protocollo per la salute dei bambini adottati, e soprattutto la possibilità di ricorrere alla fecondazione assistita in modo del tutto gratuito.

Fecondazione eterologa gratuita
Una notizia che farà sicuramente piacere a molte coppie con problemi inerenti al concepimento, arriva proprio dall’Emilia Romagna, perché a differenza di tutte le altre regioni, in cui per la fecondazione eterologa dovrà essere corrisposto un ticket che varia dai 400 ai 600 euro, qui il trattamento è completamente gratuito. Faccio presente che il costo della fecondazione eterologa è abbastanza elevato, oscillando dai 1.500 euro se fatta in vitro, fino ai 4.000 euro se fatta con inseminazione extrauterina.
Per le coppie provenienti da altre regioni, che decideranno di sottoporsi alla fecondazione eterologa in Emilia Romagna, sarà la regione di provenienza a rimborsare quanto dovuto, a titolo di compensazione. Quanto detto, non vale per le coppie residenti in Lombardia.
Le vaccinazioni nell’infanzia e nell’adolescenza
L’importanza delle vaccinazioni è ormai appurata e la regione Emilia Romagna ha predisposto un vademecum in cui si spiegano le varie malattie infettive, approfondimenti sui vari tipi di vaccini, e il calendario delle vaccinazioni per bambini e adolescenti.
Per venire incontro alle numerose famiglie straniere residenti sul territorio, il documento è stato tradotto in ben 9 lingue.
Ricordiamo che molte malattie, come per esempio il vaiolo, sono state debellate proprio grazie ai vaccini.

Queste iniziative nascono dalla necessità di dare una pronta e corretta informazione sulla salute del bambino e delle malattie che possono colpirlo, con particolare riferimento anche a quelle che non dispongono di un vaccino e di una cura specifica. Tra queste merita di essere menzionata ad esempio la sesta malattia, una malattia esantematica  priva di adeguate terapie, che si manifesta con febbre alta e macchie sulla pelle. Per maggiori dettagli puoi vedere la sezione dedicata alla sesta malattia su Abcsalute.it

Il Protocollo per la salute dei bambini adottati
La Regione Emilia Romagna ha deciso di adottare un protocollo a tutela della salute psicofisica dei bambini adottati.
Scopo del protocollo è quello di aiutare concretamente le famiglie che hanno adottato bambini, sia italiani, che stranieri, in particolare per favorirne la più completa integrazione nel nuovo ambito familiare.
Il protocollo è rivolto a Pediatri che a vario titolo entrano in contatto con queste realtà. Come prima cosa ci si propone di valutare immediatamente lo stato psico fisico dei bambini adottati e di valutare se la crescita prosegue in modo equilibrato.
Inoltre, altra cosa da non sottovalutare è l’individuazione precoce di sintomi postraumatici derivanti dalla separazione, da abbandono o da maltrattamenti.
Infine, la Regione Emilia prevede che tutti i bambini adottati, siano vaccinati secondo il calendario delle vaccinazioni regionali.

Pronto soccorso di Forlì: sala d’attesa a misura di bambino
Grazie ad una donazione del Lions Club International Forlì Host, la sala d’attesa del Pronto soccorso di Forlì è stata abbellita da una serie di pannelli realizzati dall’artista forlivese Sally Gallotti. Precedentemente, anche il reparto di pediatria e quello dell’Ambulatorio delle vaccinazioni di via Colombo, furono abbelliti dalle opere di Sally Gallotti, sempre grazie a donazioni del Lions Club.
In questo modo, i piccoli pazienti che si vedranno costretti ad aspettare il loro turno nella sala d’attesa del Pronto soccorso, potranno farlo, immersi in un mondo fantastico, in cui bambini e genitori avranno la possibilità di scoprire un mondo incantato e inventare tante belle storie.

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Elena

La passione per la scrittura nasce fin da piccola, affollavo la mia camera di libri da leggere, ma soprattutto letti, fino a quando ho deciso di fare della mia passione un vero e proprio lavoro, sfruttando così al meglio le mie potenzialità. Questa scelta mi ha portato ad intraprendere un percorso di studi totalmente affine ai miei interessi: Scienze della Comunicazione. Durante l’università ho iniziato a collaborare con diverse riviste e giornali online con cui tuttora sono in contatto e per cui curo principalmente rubriche di attualità e curiosità. 

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