Cooperativa Agricola Cesenate: bilancio positivo, nonostante la pioggia

Cooperativa Agricola Cesenate chiude il bilancio 2014 con una liquidazione ai soci di 17 milioni di euro. La percentuale di remunerazione è del 54% su un valore di produzione della cooperativa che è stato di circa 32 milioni di euro. Sono stati più di 62mila i quintali di seme prodotti, quasi diecimila in più dello scorso esercizio. Anche quest’anno è stata premiata la qualità, con un premio di 1,1 milioni di euro per i soci legato alle caratteristiche del prodotto conferito. Alla liquidazione va aggiunto un altro milione di euro in materiale vivaistico acquisito dagli associati.

Il presidente di CAC Giovanni Piersanti

Il presidente di CAC Giovanni Piersanti

L’attività svolta dalla cooperativa ha impegnato 213 dipendenti per un valore di 6,8 milioni di euro di retribuzioni. Gli ammortamenti ammontanto a 1,96 milioni di euro, a fronte degli importanti investimenti realizzati negli ultimi anni. La situazione finanziaria è in salute: gli interessi passivi sono superiori a quelli attivi di soli 17mila euro (pari allo 0,06% della produzione), pur avendo rimborsato mutui per 1,63 milioni. Il bilancio chiude con un utile superiore a 507mila euro, che sarà accantonato quasi interamente a riserva indivisibile. Il cash flow dell’esercizio, ovvero la capacità di generare liquidità, si attesta a più di 3 milioni di euro.
«Il 2014 è stato un anno produttivo vissuto all’insegna dell’emergenza e della sofferenza, a causa principalmente delle condizioni climatiche avverse. Ma anche un anno in cui abbiamo visto l’utilità degli investimenti che abbiamo compiuto e che stiamo compiendo. Ora dobbiamo mantenere alti i nostri standard», dice il presidente, Giovanni Piersanti.
Il fatturato 2014 sfiora i 46 milioni se si considera l’intero gruppo, in cui rientrano anche il consorzio Sativa (che tratta prodotti per ditte sementiere nazionali ed estere), L’Ortolano srl (rivendite agrarie e professionali), Organica srl (prodotti finiti per la grande distribuzione), Planta e Ljubo seme (rivolte al mercato sloveno). L’occupazione complessiva cresce così a circa 280 persone.

C.A.C. associa più di 2.000 soci agricoltori in tutta Italia. Le cifre saranno presentate domenica 19 aprile all’assemblea che si terrà presso la sede di via Calcinaro dal presidente Giovanni Piersanti. Interverranno, tra gli altri, il coordinatore nazionale di Agrinsieme, Mario Guidi, il vicepresidente di Legacoop Romagna, Luca Panzavolta, e Marco Calmistro in rappresentanza dell’assessorato all’Agricoltura della Regione.

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