Il consenso ai tempi della crisi: una storia già vista

La storia ci insegna ma le masse spesso dimenticano o peggio ancora ignorano. Quali sono gli ingredienti per ottenere consenso nei periodi storici di grande crisi, di rabbie e di scontento generalizzato? Pochi ma efficaci. Poco sforzo e massimo del risultato: 1. Un “guru”, un messia, un salvatore 2. Una modalità comunicativa a slogan. Frasi secche, semplicistiche, che dicono cosa si vuole fare ma non come. Una comunicazione che non fa fare fatica al cervello dell’ascoltatore in elaborazioni complesse. Le masse arrabbiate e stanche non vogliono fare fatica intellettiva, vogliono il sogno, la speranza messianica. 3. L’annullamento delle differenze. Il fare piazza pulita di tutto. Noi i bravi tutti gli altri i cattivi. Occorrono nemici da combattere, Capri espiatori su cui incanalare la rabbia delle masse. E state certi che nei periodi di crisi si trovano. Questo dà alle masse l’llusione di un vero cambiamento che rinascerà dalle ceneri. Il nuovo messia ci porterà alla vittoria certa e soprattutto immediata. 4. Il dialogo, il confronto, lo scambio viene bandito e annullato. Tutti gli esterni al “movimento” sono nemici da combattere e annientare. La comunicazione si inasprisce: offese e insulti, sarcasmi e prese in giro. La guerriglia verbale sostituisce il dialogo. I grandi burattinai questo lo sanno!

Carla Belletti (via Facebook)

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