Il giovane editore potrebbe essere candidato nel collegio di Cesena che gli azzurri considerano contendibile. Pare ci sia il via libera anche di Berlusconi
Forza Italia punta su Francesco Giubilei per il collegio di Cesena. La voce non è ufficiale, ma si rincorre con sempre maggiore frequenza. Anzi, pare ci sia già il via libera di Silvio Berlusconi.
Ma procediamo con ordine. Francesco Giubilei era diventato noto per essere stato l’editore più giovane d’Italia. Iniziò la carriera quando ancora era studente liceale. L’impressione era sempre stata quella che prima o poi sarebbe sbarcato in politica. Una convinzione che poco tempo fa si è rafforzata quando è diventato presidente della fondazione Tatarella.
A quel punto pare che il suo curriculum sia finito sulla scrivania di Silvio Berlusconi che ha capito che è un giovane sul quale si può puntare.
Francesco Giubilei è nato a Cesena il 1° gennaio 1992, laureato in Lettere Moderne all’Università di Roma Tre e in Cultura e Storia del Sistema Editoriale a Milano, ha partecipato alla Summer School della London School of Journalism e della Cuny Graduate School of Journalism di New York. Nel 2008 ha fondato la casa editrice Historica e nello stesso anno ha iniziato a collaborare con il quotidiano “La Voce di Romagna” di cui è stato anche editorialista e responsabile marketing. Nel 2013 ha fondato la casa editrice Giubilei Regnani e due anni dopo il quotidiano online Cultora proprietario di due librerie, una a Roma e una a Milano.
E Forza Italia pare abbia deciso di candidarlo alla Camera a Cesena, collegio toccato agli azzurri in quello che è l’accordo con la Lega che, invece, avrà Ravenna.
Ebbene, l’intenzione di schierare Giubilei pare sia motivata dal fatto che potrebbe dare quel valore aggiunto necessario per giocarsela in un collegio (quello della Camera di Cesena) che Forza Italia considera contendibile. Ipotesi, invece, che non sembra essere condivisa dal Pd che, invece, è più preoccupato per il collegio del Senato che è a scavalco col Riminese, territorio dove il centrodestra è più forte.
Rimane il fatto che, al di là del risultato elettorale, la candidatura, per Giubilei, potrebbe avere un significato che andrebbe ben oltre il voto del quattro marzo: sarebbe un’autostrada verso la carriera politica.
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