Concerto promosso dal Lions Club Forlì Host in occasione del sessantesimo anniversario della costituzione 

Il Lions Club Forlì Host, dalla costituzione nel 1957 ad oggi, ha sempre avuto un’attenzione per la musica e per l’opera lirica, in particolare per i musicisti e i cantanti forlivesi, tanto che negli anni Sessanta l’associazione decise di assegnare al talentuoso Giordano Noferini una borsa di studio. Noferini, nato a Forlì nel 1934, allievo di Pia Damerini Bissi al Liceo Musicale”Angelo Masini”, si diplomò giovanissimo sotto la guida del maestro Ettore Desdèri in composizione e strumentazione per banda al Conservatorio “Giovanni Battista Martini” di Bologna. Per riconoscenza nei confronti del Club compose un brano dal titolo “Invenzione per archi” che dedicò a chi lo aveva aiutato negli studi. Venne eseguito nel Salone Comunale, durante un affollatissimo concerto diretto da Noferini, il 27 marzo 1962. Nel 1974 la carriera di Noferini toccò l’apice quando gli fu conferito l’incarico di direttore del Conservatorio di Bologna. Per la prima volta nella sua storia un Forlivese accedeva alla più alta carica della scuola che era stata diretta persino da Otello Respighi e che poteva vantare tra i suoi allievi nomi del calibro di Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Piero Maroncelli e persino Wolfgang Amadeus Mozart, che vi transitò nel 1769. Con l’ottenimento del prestigioso incarico Noferini coronò una vita totalmente dedicata alla musica che solo la morte prematura, avvenuta nel 1977, impedirà di rendere ancora più ricca di soddisfazioni e di successi.
Su questo solco il Lions Club Forlì Host ha continuato ad operare ed ha continuato a valorizzare chi ha fatto la storia della musica in Italia e nel mondo partendo da Forlì: le ultime inziative in ordine di tempo sono stati due meeting dedicati al grande tenore Angelo Masini e al compositore Mario Bonavita (Marf). Ha inoltre sostenuto il festival europeo “La musica un ponte fra i popoli”, promosso da Ipsia Acli Forlì-Cesena; “Adotta un musicista”, l’annuale concorso nazionale rivolto ai giovani voluto dalla locale Associazione Amici dell’Arte. Nel corso degli ultimi anni i soci del Forlì Host, unitamente ai soci di altri club Lions cittadini, hanno tenuto aperto il Museo Romagnolo del Teatro durante le domeniche pomeriggio per tutto il periodo di apertura delle grandi mostre presso i Musei di San Domenico.
Non a caso, quindi, il primo appuntamento dei festeggiamenti per il sessantesimo della costituzione del Forlì Host è un concerto lirico vocale, a ingresso libero, che si terrà venerdì 27 ottobre 2017, alle ore 21.00, presso il Circolo della Scranna – Palazzo Albicini, corso Garibaldi 80, Forlì. Nell’occasione Elisa Balbo, soprano, Maurizio Leoni, baritono, Davide Cavalli e Pierluigi Di Tella, pianisti, eseguiranno musiche di Franz Liszt, Johannes Brahms, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini. Interverranno: Gabriele Zelli, presidente del Lions Club Forlì Host, e Fabrizio Miserocchi, direttore generale Istituto Oncologico Romagnolo. Durante il corso della serata i volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo illustreranno e raccoglieranno fondi a sostegno del “Progetto Margherita”, grazie al quale lo IOR fornisce parrucche gratuite alle donne che, in seguito a cure oncologiche devono affrontare il delicato momento della caduta dei capelli. Sono state 358 le donne che nel 2016 hanno chiesto questo tipo di aiuto alle sedi dell’Istituto. Un numero enorme che fa ben capire quanto sia importante fare in modo che il progetto sia costantemente sostenuto dai cittadini. È per questo che il Consiglio Direttivo del Lions Club Forlì Host ha deciso di devolvere un contributo per sostenerlo e di ospitare i volontari dello IOR nel corso di una serata durante la quale sarà evidenziata l’attenzione che il sodalizio ha sempre avuto per la valorizzazione della musica e della cultura in generale, oltre che la propensione ad aiutare le persone in difficoltà, in ossequio al motto “We serve” che caratterizza l’impegno dei soci Lions.
Per informazioni 3493737026.

Questo post è stato letto 82 volte

Avatar photo

Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *