Commercio on line, un problema reale

Non mi interessa sapere adesso a che livello è, ma so che inciderà sempre più sulla nostra rete commerciale. A rischio soprattutto il centro. Che fare?

Non capisco, anzi, capisco, ma non mi adeguo. In città lo scontro politico in alcuni casi ha toccato un livello di personalizzazione che non serve a nessuno. Secondo me la politica deve essere lo strumento per migliorare la situazione di vita. Il mio motto è  sempre stato: creare ricchezza e distribuirla nel modo più equo possibile. È chiaro, ognuno ha la sua ricetta e deve proporla con forza.

Piazza del Popolo – Cesena (credits: https://www.flickr.com/photos/ziowoody/)

Invece mi rendo conto che, sempre più, anche a Cesena la politica è diventata contro. Ma così facendo non si fa il bene di nessuno. Un esempio viene dal commercio on line. Nei giorni scorsi il sindaco ha lanciato l’allarme sui rischi che si corrono con un fenomeno che è crescita. Nei giorni successivi sulla cronaca di Cesena del Corriere Romagna sono stati pubblicati dei dati dai quali emerge che il fenomeno esiste, ma meno che in altre zone. C’è chi ha esultato quasi come fa un tifoso quando la segna la squadra di calcio della quale fa il tifo. Aver visto che il sindaco è stato parzialmente smentito li ha riempiti di gioia.

No, non mi adeguo. Non so e onestamente non mi interessa sapere a che punto è il commercio on line in città. Mi auguro che sia ancora indietro. Però è sbagliato negare che questo sia un problema che aumenterà con il passare del tempo.

 

Del resto non credo sia un caso se Confesercenti prima e Confcommercio poi hanno sottolineato che questa è una situazione che, inevitabilmente, si ripercuoterà sul commercio. Si può anche far finta di niente, ma qui non si può pensare che si debba aspettare che passi la nottata.

https://www.flickr.com/photos/ziowoody/

Cesena – Palazzo del Capitano (photo credits: https://www.flickr.com/photos/ziowoody/)

Serve analizzare il problema, anche in considerazione del fatto che a risentirne sarà il centro storico. Ed allora serve elaborare un progetto complementare  (non alternativo) per integrare l’offerta attuale.

 

Quindi torniamo all’analisi iniziale: come creare ricchezza. Siccome parto dal  presupposto che in centro potranno crescere i pubblici esercizi, ritengo che serva una politica che permetta loro di reggersi in piedi. Serve portare più gente in centro. Quindi, a mio avviso, indirizzarsi su politiche che vadano in due direzioni: riportare la vasca e centro e attrarre più turisti.

Piazza del Popolo – Cesena (credits: https://www.flickr.com/photos/ziowoody/)

Un foglio bianco da riempire soprattutto in vista delle elezioni quando (finalmente) la politica dovrebbe prendere il sopravvento. Sarà interessante confrontare le diverse proposte.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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