Come sarà il nuovo centro

Il nuovo Foro sposterà il baricentro in piazza del Popolo e piazza della Libertà dovrà trovare una destinazione diversa dalla vasca

Dunque, saranno i gestori del Verdi a cercare di rivitalizzare il Foro Annonario. Senza ombra di dubbio è stata fatta la scelta più logica. Questa volta i proprietari del Foro si sono affidati al meglio che c’era sul mercato. Non tanto o non solo perché sono dei professionisti apprezzati, ma perché hanno un seguito importante.

Nessuno può garantire che sarà un successo, ma io sono ottimista sulla buona riuscita del progetto. Fra l’altro penso che la direzione sarà affidata a Luigi Di Placido, una garanzia.

Ancora non si conoscono i dettagli del progetto. Ma non aspettiamoci un Verdi due. Per avere successo serve creare qualcosa di complementare con la movida, non un progetto alternativo a Verdi e Cantera.

Quindi si può immaginare che i gestori faranno del Foro un luogo per il preserale. Un punto di ritrovo che dopo le 19,30 perde di intensità. Comunque un luogo identitario e di qualità. Per questo sarà molto importante anche il contorno.

È fuori di dubbio che la presenza dei gestori del Verdi spinga altri operatori a scommettere su quello spazio. In un primo momento potrebbero essere pubblici esercizi in grado di completare l’offerta. Penso soprattutto a pizze al taglio, piadina, friggitoria. Il resto si vedrà. E, ovviamente, sarà legato al successo dell’iniziativa. Se dovesse funzionare cambierà anche il baricentro del centro storico. Sarà sempre più spostato verso piazza del Popolo. Quello che è forse lo spazio più bello di Cesena fino ad ora è stato sottoutilizzato. Quasi “sacrificato” all’altare del mercato ambulante.

Da un po’ di tempo però la piazza è sempre più vissuta e sta acquisendo una sempre maggiore centralità. Se poi decollerà il rilancio del Foro l’inerzia del centro cambierà completamente. Il comparto di piazza del Popolo e piazza Amendola diventerà la nuova vasca che poi di sera si trasferirà dalle parti del Verdi.

Poi ci sarà il polo più culturale rappresentato da Malatestiana, sistema delle tre piazze e palazzo del Ridotto. E piazza della Libertà?

È un bel quesito. Rischia di restare nel mezzo col cerino acceso. Sarà fondamentale il progetto. Non può certo essere qualcosa di competitivo con movida o preserale.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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