Giovani designer da tutto il mondo al Ceub di Bertinoro

Si svolgerà da martedì 5 settembre, presso il Centro Universitario di Bertinoro la seconda parte della 12° edizione dell’Italian Design Summer School, evento formativo cominciato lo scorso 23 agosto nel capoluogo emiliano-romagnolo e promosso dall’Università di Bologna (Scuola di Ingegneria ed Architettura), in collaborazione con Yuan Ze University, Taiwan, Ho Chi Minh City Architecture University, Vietnam e Shizuoka University of Art and Culture, Japan, con il supporto logistico di Ceub, che, fin dalla prima edizione, accompagna questa importante iniziativa formativa.

La Scuola, il cui tema è il Design Industriale con, in particolare, uno sguardo all’arte, alla società e all’industria italiane, dal 2006 mette in evidenza la tradizione italiana del design ed il prestigio consolidato a livello mondiale per quanto concerne la progettazione in ambiti quali l’automotive, l’arredamento e l’oggettistica per la casa, in cui è evidente la capacità italiana di coniugare al meglio la funzionalità e l’espressione artistica. Qualità, quest’ultima, in merito alla quale sono evidenti le radici creative dei designer italiani, riconducibili fino ad artisti del passato del calibro di Giotto o di Michelangelo.

Alla Scuola partecipano 25 studenti (nella foto) provenienti da 7 paesi diversi (Taiwan, Vietnam, Giappone, Cina, Spagna, Scozia e Malta), tutti coinvolti in studi di Design Industriale, Ingegneria, Arte e Design o discipline affini. Delle 150 ore complessive di formazione, 40 sono dedicate a lezioni teoriche, 34 a project work, 40 a visite guidate presso aziende e istituzioni e 34 per attività di studio individuale. Di particolare importanza sono i project work, durante i quali i partecipanti avranno la possibilità di sviluppare specifici prodotti, in sinergia con imprese manifatturiere, mettendo a frutto le metodologie acquisite durante la scuola. Le visite in aziende rappresenteranno, poi, un’ottima opportunità al fine di far toccare con mano agli studenti la produzione reale in ambito industriale.

La Scuola, coordinata dal prof. Dario Croccolo (direttore), dal prof. Giampaolo Campana (vice-direttore), dai proff. Yeh-Liang Hsu, Ngo Thi Thu Trang e Yuichi Izu (co-direttori) e Barbara Cimatti (coordinatore), si concluderà sabato 9 settembre.

 

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi". 

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