L’eredità di Petrini

Bcc Romagnolo chiude il prinmo semestre con un utile di due milioni

CESENA. Petrini lascia una banca non solo in salute, ma con numeri in crescita. Mentre l’ex direttore del credito Cooperativo Romagnolo va in pensione arrivano i numeri del primo semestre 2022 ed emerge che l’andamento per la banca cesenate è più che positivo: più di due milioni di euro. Nei primi sei mesi dell’anno è proseguito il programma di derisking del credito deteriorato, grazie a un significativo incremento delle coperture che hanno contribuito ad accelerare il trend di allineamento alle medie del gruppo. Parte della marginalità prodotta dalla Banca è stata quindi destinata agli accantonamenti; un’azione che tuttavia ha consentito di portare a conto economico un utile semestrale superiore ai 2 milioni di euro. Un risultato conseguito grazie al positivo andamento del margine di interesse e dall’attività di contenimento dei costi, invariati rispetto a giugno 2021 nonostante le spese sostenute per eventi straordinari come, ad esempio, il cambio del sistema informativo. Risultati che si riflettono positivamente sul profilo patrimoniale (Fondi Propri pari a 86 milioni di euro, in incremento del 3%), con i principali indicatori patrimoniali come il CET1 al 15,6% e il TCR al 17,8%, entrambi superiori ai livelli minimi richiesti dalle Autorità di Vigilanza.

Dopo il rallentamento registrato sugli impieghi ad inizio anno, anche a causa del cambio del sistema informativo, è ripresa a gran ritmo l’attività di erogazione del credito a imprese e famiglie, in particolare per quanto riguarda i Mutui Casa. Questo è stato possibile anche grazie all’iniziativa commerciale “Le giornate del mutuo” avvenuta nella settimana dal 27 giugno al 1° luglio: durante quelle giornate infatti tutte le filiali di BCC Romagnolo hanno interamente dedicato l’attività di consulenza all’acquisto della casa.

“Questi risultati – commenta il presidente Roberto Romagnoli – confermano la corretta ed equilibrata impostazione della Banca e rappresentano un importante segnale per il nuovo corso avviato dal rinnovato consiglio di amministrazione insediatosi ad inizio del maggio scorso. Tali risultati ci consentono di consolidare il nostro ruolo di banca di riferimento per le famiglie e le imprese del territorio, sia per quanto riguarda l’attività tipicamente bancaria, sia per il sostegno alle tante e meritevoli iniziative di carattere sociale, culturale, solidale e sportivo che arricchiscono il territorio in cui opera la banca. Essendo una cooperativa di credito, un’attenzione particolare viene dedicata ai soci, che a giugno hanno raggiunto il numero di 7.671, a beneficio dei quali, subito dopo il periodo estivo, verrà rilanciata l’azione con incontri ed eventi in corso di programmazione”. 

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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