Pesche in Festa 2022: la manifestazione sarà inaugurata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna

Il taglio del nastro avverrà giovedì 21 luglio, alle ore 20.00

Giovedì 21 luglio 2022, alle ore 20.00, sarà Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ad inaugurare “Pesche in Festa”, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco San Martèn che sarà allestita nell’area della Parrocchia di San Martino in Villafranca, via Lughese 135, Forlì. 
“Risale al 2012 la decisione di un gruppo di agricoltori e di volontari del Comitato di Quartiere di San Martino in Villafranca”, ricorda Patrizia Carpi, “di dare vita alla manifestazione L’intento era e resta quello di far conoscere le mille peculiarità della regina della produzione frutticola locale. La manifestazione, fin dalla prima edizione, ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico tanto da diventare un appuntamento dell’estate forlivese capace di fare tendenza. Nessuno poteva però immaginare, proprio quando la festa stava assumendo una veste più legata alle problematiche del cibo a chilometro zero e dell’alimentazione sana, che per due anni l’appuntamento sarebbe saltato a causa della pandemia generata dalla diffusione del Covid 19. Ora si riparte, anche se non si può dire daccapo perché l’esperienza acquisita non è andata dispersa, anzi nel frattempo è stata costruita la Pro Loco San Martèn per consolidare gli aspetti organizzativi di ‘Pesche in Festa’ e far fronte alle questioni burocratiche”. 
La manifestazione, in programma da giovedì 21 a domenica 24 luglio, sarà caratterizzata da molti appuntamenti per tutte le età, a partire dalla prima serata quando dalle ore 19.00 si potranno degustare aperitivi preparati con la frutta. Alle ore 20.00 l’avvio ufficiale della festa con il taglio del nastro da parte del presidente Stefano Bonaccini, del sindaco Gian Luca Zattini e delle altre autorità. A seguire sarà in programma una cena a tema, durante la quale verranno proposti piatti della tradizione romagnola rivisitati con l’utilizzo delle pesche (prenotazioni entro martedì 19 luglio telefonando a Gemma: 3408623337; Chiara: 3488756329) e dalle ore 21.30 spettacolo musicale con l’orchestra La Storia di Romagna, con Mirco Gramellini e ospiti a sorpresa; condurrà la serata Roberto Ruffilli.
Nelle serate di venerdì 22 sabato 23 e domenica 24 lo stand gastronomico funzionerà a partire dalle ore 19.00 e l’angolo degli aperitivi sarà attivo dalle 19.30, mentre per le ore 21.00 saranno in programma spettacoli musicali che vedranno protagonisti, nell’ordine: Samuele Babini (piano bar, animazione e balli di gruppo), Nicolas Show Varietà (musica dal vivo, intrattenimento e esibizione di ballerini romagnoli) e il gruppo Zic (rock italiano anni ’80 e ’90).
Durante il corso della festa sarà possibile degustare gelato artigianale prodotto con le pesche della zona, si potranno visitare la mostra pomologica e gli spazi espositivi di alcune aziende agricole della zona, compreso l’allestimento di materiali e attrezzature sulle tradizioni contadine a cura dell’Associazione “Gli amici del Plaustro”. Ogni sera nello spazio bimbi si svolgeranno attività e laboratori, mentre una giuria valuterà e sceglierà la pesca più buona da premiare nel corso della fase finale del concorso in calendario per sabato 23 luglio. Un altro originale concorso è dedicato alle casse da frutta, quelle che venivano usate un tempo minute del logo dell’azienda agricola e di una data di costruzione e che oggi sono capaci di raccontare la storia di una coltivazione, quella della pesca, (per informazioni Giovanni 3398481929).
Inoltre gli organizzatori hanno voluto inserire due momenti di confronto dedicati al cibo sano e genuino come sinonimo di salute, perché sempre più il consumatore è consapevole che la propria qualità della vita dipende anche da quello che si mangia. Nel corso del primo appuntamento, dal titolo “Vecchi sapori alla ricerca di nuovi palati”, previsto per venerdì 22 luglio alle ore 20.00, si parlerà di gelato, in particolare dei nuovi gusti letteralmente inventati da Roberto Leoni. Il gelatiere di Cesena metterà in evidenza il forte legame dei suoi prodotti con la Romagna: dalla crema all’Albana di Romagna, dal Sangiovese alla  pesca e pera Igp (Indicazione geografica protetta), senza dimenticare le sue ultime invenzioni come il Mazapègul, il gelato cotto a fuoco lento nel pentolone, come facevano le nonne con la crema pasticcera, o il gelato alla piadina, squacquerone e savòr sino all’ultima creazione, il gusto gourmet ai passatelli.
Durante il secondo incontro, in programma sabato 23, alle ore 20.00, Lisa Paganelli illustrerà i risultati di uno studio, condotto nel territorio della Valle del Bidente, sugli effetti del consumo di prodotti provenienti da agricoltura biologica e simbiotica sul microbiota umano. La ricerca è stata promossa dall’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, in collaborazione con Università di Bologna, Consorzio Eco-Simbiotico e Coldiretti Forlì-Cesena. Al centro di tutto l’agricoltura simbiotica, sistema di coltivazione basato sull’utilizzo di un complesso microbico costituito da lieviti, funghi e batteri, che in simbiosi con le radici della pianta ne migliorano lo sviluppo aiutandola nell’assorbimento di preziose sostanze nutritive presenti nel terreno. Tale processo, all’interno del quale uomo, animali e vegetali riescono a co-esistere in un rapporto di mutua soddisfazione e in ideale equilibrio biologico, è il principio chiave sul quale si basa il progetto del Bio Distretto della Val Bidente.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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