Il 2022 del Comunale si apre con Orgoglio e Pregiudizio

Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen adattamento teatrale di Antonio Piccolo regia Arturo Cirillo interpreti e personaggi principali Arturo Cirillo SIG. BENNET Valentina Picello ELIZABETH, seconda figlia dei Bennet Francesco Petruzzelli Fitzwilliam DARCY, migliore amico di Bingley Sabrina Scuccimarra SIG.RA BENNET Rosario Giglio COLLINS, cugino dei Bennet Eleonora Pace JANE, prima figlia dei Bennet Giacomo Vigentini Charles BINGLEY, nuovo vicino dei Bennet Giulia Trippetta CHARLOTTE, la migliore amica delle sorelle Bennet Arturo Cirillo LADY CATHERINE De Bourgh, zia di Darcy secondari Rosario Giglio SIG. CAMPBELL, domestico di Bingley Giacomo Vigentini REYNOLDS, domestico di Lady Catherine Giulia Trippetta CAROLINE Bingley, sorella di Charles scene Dario Gessati costumi Gianluca Falaschi luci Camilla Piccioni musiche originali Francesco De Melis assistente alla regia Mario Scandale assistente scenografo Eleonora Ticca assistente costumista Nika Campisi

RUSSI. Il 2022 della prosa al Teatro Comunale di Russi si apre martedì 11 gennaio alle 20.45 con Orgoglio e Pregiudizio, prima versione teatrale italiana del romanzo di Jane Austen, con l’adattamento teatrale di Antonio Piccolo e la regia di Arturo Cirillo.

Regista e attore tra i più interessanti della scena nazionale, Arturo Cirillo assieme alla sua compagnia decide di compiere un viaggio in una delle pietre miliari della letteratura mondiale.
Lo spettacolo asseconda anche una particolare passione del regista per l’Ottocento e di fascinazione dal rapporto fra i grandi romanzi dell’epoca e la scena.

NOTE DI REGIA

Perché portare a teatro “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen? Perché penso che sia una scrittrice con un dono folgorante per i dialoghi. Perché sono affascinato dall’Ottocento, e dal rapporto fra i grandi romanzi di quell’epoca e la scena. Infatti provai un raro piacere, svariati anni fa, ad affrontare uno strano testo di Annibale Ruccello (strano perché al confine tra il musical e la commedia, tra la parodia e la ri- scrittura) ispirato a “Washington Square” di Henry James. Perché l’ironia di questa scrittrice, il suo sguardo acuto ma anche distaccato sui suoi personaggi l’amo molto. Perché il mondo della Austen dove apparentemente non accade mai nulla di eclatante, abitato per la maggior parte da creature che stanno abbandonando la fanciullezza per diventare ragazze da marito o giovani scapoli da sposare, mi affascina; con tutto il pudore, i turbamenti, le insicurezze, e anche l’orgoglio e i pregiudizi che la giovinezza porta con sé. Perché questo mondo sociale dove ci si conosce danzando, ci si innamora conversando, ci si confida con la propria sorella perché i genitori sono, ognuno a suo modo, prigionieri del proprio narcisismo, non mi sembra così lontano da noi. Soprattutto pensando a queste giovani eroine spinte a sposarsi anche per avere finalmente un sostegno economico, sottraendosi allo stesso tempo all’indecorosa condizione di zitelle, e allontanandosi dalle proprie famiglie d’origine. Anche se poi la povera e zitella Jane Austen (che mai riuscì invece ad abbandonare la propria famiglia) si divertì a sottrarsi a tutto questo mettendolo in scena nei suoi romanzi, che sono una spietata critica e allo stesso tempo un’amorosa dichiarazione d’appartenenza alla propria epoca. Per fare questo si cala nei suoi personaggi/alter ego amandoli e prendendoli un po’ in giro, magari standosene nascosta dietro una tenda ad osservarli, ridacchiando tra sé. Da dietro quella tenda, come nel buio di una quinta, celata agli sguardi altrui ma attenta a non farsi sfuggire nulla di ciò che accade, Jane Austen reinventa la realtà attraverso la sua rappresentazione, ma mai smettendo di essere vera. Come avviene in teatro. (Arturo Cirillo)

Arturo Cirillo si è avvicinato al teatro attraverso lo studio della danza, sia classica che contemporanea. Si diploma, come attore, all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma nel 1992. Come attore ha lavorato con Massimo Castri, Pierpaolo Sepe, Davide Iodice, Annalisa Bianco, Virgilio Liberti, Tito Piscitelli, Massimiliano Civica, ma è con Carlo Cecchi, nella cui compagnia resterà dal 1993 al 2000, che svolge la sua maggiore attività come attore. Successivamente si dedica anche alla regia teatrale.

Negli anni ha ricevuto vari premi: Lo Straniero nel 1996, Coppola-Prati nel 1998, Associazione Nazionale Critici di Teatro nel 2004, Premio Ubu miglior regia nel 2004, Ubu migliore attore non protagonista nel 2006, Hystrio nel 2007, Vittorio Mezzogiorno nel 2009, Associazione Nazionale Critici di Teatro nel 2010.

Crediti
Orgoglio e Pregiudizio

di Jane Austen
prima versione teatrale italiana adattamento teatrale di Antonio Piccolo

regia Arturo Cirillo

con (in ordine di locandina)

Arturo Cirillo, Valentina Picello, Francesco Petruzzelli, Sabrina Scuccimarra, Rosario Giglio, Eleonora Pace, Giacomo Vigentini, Giulia Trippetta

scene
costumi
luci
musiche originali Francesco De Melis

Dario Gessati Gianluca Falaschi Camilla Piccioni

Produzione MARCHE TEATRO / Teatro di Napoli-Teatro Nazionale

Il prossimo appuntamento è giovedì 3 febbraio 2022 ore 20.45 con RIGOLETTO: LA NOTTE DELLA MALEDIZIONE di e con Marco Baliani.

INFO E BIGLIETTERIA

Si informa che la biglietteria rimarrà 𝐂𝐇𝐈𝐔𝐒𝐀 𝐀𝐋 𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐎 fino a domenica 9/01. E’ possibile prenotare i biglietti per gli spettacoli via mail:

teatrocomunalerussi@ater.emr.it

o telefono 0544 587690 nei seguenti giorni e orari: MAR 4/01 17.30-19.30
MER 5/01 10.00-12.00
La biglietteria riaprirà al pubblico 𝐋𝐔𝐍𝐄𝐃𝐈’ 𝟏𝟎/𝟎𝟏

Inizio spettacoli ore 20.45.

Teatro Comunale di Russi
Via Cavour, 10
Tel. 0544/587690 | e-mail: teatrocomunalerussi@ater.emr.it – www. comune.russi.ra.it

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