Il calendario 2022 del Circolo Pescatori La Pantofla

Il calendario 2022 del Circolo Pescatori La Pantofla

Durante un’iniziativa pubblica molto partecipata, svoltasi nella serata del 29 dicembre 2021, è stato presentato da Silvano Rovida e da Renato Lombardi il calendario storico 2022 del Circolo Pescatori intitolato: “Cervia. Diario di Bordo. Pagine di storia marinara”. Intervenendo all’iniziativa il Sindaco di Cervia, Massimo Medri e il Presidente del Consiglio comunale, nonché nuovo Assessore della Provincia di Ravenna, Gianni Grandu, hanno espresso il loro apprezzamento per la nuova edizione della pubblicazione.
“Il calendario arricchisce il lavoro svolto dal 2003”, ha sostenuto il curatore Renato Lombardi, “per recuperare e valorizzare la storia della marineria cervese. Microstorie, immagini e documenti di uomini e donne, di barche, eventi ed attività di un antico borgo di pescatori, che si è trasformato con gli anni in moderno porto turistico. Il titolo del calendario è ispirato ad una pubblicazione realizzata per alcuni anni in occasione della ‘Marinata di primavera’, nata dalla fervida immaginazione di personaggi come Silvano Collina, uno dei pionieri del turismo, nonché fondatore dell’Associazione Marinai a Cervia, di cui ricorreva nel 2021 il centenario della nascita. La manifestazione si svolse da metà degli anni Sessanta (1965) ai primi anni Settanta e fu un grande evento turistico e promozionale, che vide un gioco di squadra tra Associazione Albergatori, Coop. Pescatori, istituzioni locali e Capitaneria di Porto”. Ai giornalisti italiani ed europei, si proponeva di essere “Pescatori per un giorno”. Le barche erano pavesate con le vele delle varie testate giornalistiche partecipanti. Chi pescava più sgombri aveva sostanziosi premi, oltre al soggiorno a Cervia. Ai giornalisti si chiedeva di scrivere un ricordo sull’esperienza di pesca che avevano vissuto. Naturalmente c’era un ritorno di articoli sui giornali, sulle riviste e di servizi nelle reti televisive del tempo.
La prima pagina del calendario è stata dedicata alle iniziative per il Cinquantesimo del Passatore, la grande manifestazione che si è svolta dal 17 al 26 settembre 2021, evento che ha visto la collaborazione il Circolo Ricreativo Pescatori La Pantofla all’insegna del motto ”Un mare che unisce”, che si è conclusa con un incontro culturale del 3 dicembre scorso alla Casa delle AIE. È stato festeggiato il Cinquantesimo anniversario del varo del Passatore, una barca prodotta dal 1971 al 1983 dal Cantiere Nautico Sartini di Cervia in 136 esemplari, di cui 50 ancora naviganti; un esempio unico di produzione in serie per un’imbarcazione in legno, solida, ben rifinita, ma accessibile a tutti, che costituisce un vanto della cantieristica cervese. La barca, progettata dal francese Jean Marie Finot, ha ottenute notevoli successi in ambito internazionale.
“Col calendario si rivivono pagine di storia”, ha proseguito Renato Lombardi, “frammenti di un passato che ci aiutano a capire il presente e a progettare il futuro. C’è la consapevolezza che con la cessione delle ultime barche per la pesca a strascico (vedi il motopeschereccio Diana di Luciano Sartini), finisce anche un’epoca per la nostra marineria. Tramontata questa attività si sono fatte strada, negli ultimi anni, nuove forme di attività come la ‘pesca da posta’ e la mitilicoltura. La scomparsa della pesca a strascico ci fa rivivere con nostalgia quello che hanno rappresentato per la nostra storia le vecchie imbarcazioni: i bragozzi, i trabaccoli, le lance, le battane dalle multicolori ‘vele al terzo’. Queste testimonianze del passato sono oggi conservate nella flotta di una decina di barche della ‘Tenza di Cervia della Mariegola delle Romagne’. Tra queste un ruolo di rilievo ha la lancia storica ‘Maria’ recuperata da Renzo Benini; poi, dopo la sua scomparsa, donata al circolo Pescatori per restaurala e per valorizzarla dal punto di vista culturale e promozionale”.

Siccome la storia di Cervia è profondamente legata al mare come filo conduttore della sua evoluzione, nella pagine del calendario rivivono i grandi eventi come lo Sposalizio del mare, impreziosito dalla partecipazione l’11 maggio 1986 di Papa Giovanni Paolo II, a cui nel 2013 è stato intitolato il porto-canale di Cervia. Rivivono il Rally di Ferragosto, la Pola Cervia di sci Nautico, il Giro d’Italia a vela e la straordinaria Rotta del sale Cervia-Venezia. Vengono ricordati inoltre momenti di vita marinara molto partecipati come la cuccagna sull’acqua, oggi parte integrante della Festa marinara dello Sposalizio del mare organizzata dal Circolo Pescatori, e la storia della cantieristica cervese, con personaggi d’eccezione come Adriano De Cesari e Peppino Sartini. A questi va aggiunto anche Domenico Fioravanti, coadiuvato dal fratello Stelio, purtroppo recentemente scomparso.
Il calendario dedica spazio ai momenti di devozione marinara a Sant’Antonio di Padova, con le processioni in mare e gli ex voto conservati nella settecentesca chiesa dedicata al santo. Particolarmente significativa è la pagina dedicata ai marinai di salvataggio, le cui origini hanno delle radici profonde nella marineria cervese. È una pagina che serve a sottolineare la collaborazione con la gestione del Circolo Pescatori, promotrice del bel libro di Massimo Previato e Mauro Foli “Bagnini. Il mestiere di salvare la vita in spiaggia” (Longo Editore Ravenna). Un rilievo hanno anche il “Palio della Voga” e la “Scuola di voga”. Tra le foto a piè della pagina di presentazione dell’almanacco è significativa quella del marinaio Torino con la miss sulla sua storica barca a vela per gite.
Ogni pagina è impreziosita dalle ricette di gastronomia marinara elaborate da Peppino Manzi, che presenta un curriculum importante di barman (sua la storica gestione del Cluny di Milano Marittima), di grande esperto di enogastronomia, di docente, di autore di vari libri e pubblicazioni. Alcune delle ricette si devono al fratello Mario Manzi e sono tratte dal libro “Romagna-Emilia. Bevendo, mangiando e navigando sotto costa”” (I manuali di Peppino Manzi, Cluny Edizioni, 2019). Le foto storiche appartengono all’archivio del Circolo Pescatori oltre che dalla collezione personale di Renato Lombardi. Le immagini del Cinquantesimo del Passatore sono di Vladimiro Vecchi, mentre la realizzazione grafica e gli impianti per la stampa della pubblicazione sono stati preparati da Print Art di Cervia.
L’auspicio è che nel 2022, si possano pienamente riprendere le attività culturali e sociali dell’associazione, basate su un forte nucleo di volontari attivi, e si possano rilanciare quelle relative alla ristorazione e al bar. Da questo punto di vista va sottolineato il successo della seconda serata gastronomica a tema dal titolo “I mercoledì della Pantofla”, concomitante con la presentazione del nuovo calendario.
Per la collaborazione e il sostegno all’iniziativa, i promotori dell’almanacco hanno ringraziato la gestione del Ristorante e del Bar del Circolo Pescatori, dov’è possibile acquistare il calendario, nelle persone dei soci Franco Belletti, Ornella Belletti, Lorenzo Belletti, Enea Puntiroli e Gianluca Serafini.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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