“Le donne di Dante”, presentazione alla Classense

RAVENNA. Venerdì 26 novembre, alle 18, nella sala Muratori della biblioteca Classense, Nicolò Maldinapresenterà il libro di Marco Santagata “Le donne di Dante”, edito da Il Mulino.

Nella ricca offerta delle novità editoriali che in grande numero sono state dedicate a Dante nell’anno centenario, un posto d’eccellenza va riservato al lavoro di Marco Santagata. Non tanto perché si tratta degli ultimi scritti di uno studioso che tanta parte della letteratura trecentesca ha illuminato, ma perché il lavoro presenta un modo del tutto nuovo di guardare al lascito letterario: quello di intrecciare ogni parola scritta con le vicende di una vita a noi non sempre nota, ma sempre avvincente e ricca di suggestioni. Le donne della vita privata, le donne della storia, le donne della poesia sono così l’ordito su cui si intreccia una narrazione che a tratti si colloca come in un romanzo, di romanzo appunto lo stesso Santagata parlò a proposito della vita di Dante, nel suo libro forse più noto.

A quasi un anno dalla scomparsa di Marco Santagata, Nicolò Maldina, conosciuto e apprezzato professore di letteratura Italiana dell’Università di Bologna, che ha tenuto il corso specialistico “Il traviamento di Dante. Storia di una donna pietosa e gentile”, presenterà il saggio. Si tratta di un dialogo tra un’eredità importante e le nuove strade di lettura del poema, un’esperienza di come lo studio possa generare prospettive di ricerca che seguono strade e connessioni inedite; tutto questo certamente emergerà grazie alla ben nota abilità espressiva e capacità affabulatoria di uno dei più promettenti dantisti sul piano internazionale.

Sarà l’occasione per conoscere il grande poeta fiorentino attraverso le donne che egli conobbe di persona o di cui sentì parlare, e che ne accompagnarono l’intero cammino. Si avvia così un autentico carosello di figure femminili: donne di famiglia, dalla madre Bella alla moglie Gemma Donati e alla figlia Antonia, che si farà monaca col nome di Beatrice; donne amate, prima fra tutte il suo amore giovanile, la Bice Portinari trasfigurata nella Beatrice della «Vita Nova» e del «Convivio», e poi angelicata nel Paradiso; infine le dame e le gentildonne del tempo, come Francesca da Rimini e Pia de’ Tolomei, che pure trovano voce nelle cantiche della «Commedia». Lasciandosi allora guidare da parole e immagini alla scoperta anche delle zone d’ombra della biografia del poeta si potrà assistere al dipanarsi di uno straordinario, fitto garbuglio di vita vissuta e creazione letteraria. “Premio Stresa di Narrativa 2021” alla carriera a Marco Santagat, il riconoscimento viene attribuito all’ultima pubblicazione “Le donne di Dante”.

Nicolò Maldina

Ricercatore all’Università di Bologna dal 2020, in precedenza è stato Postdoctoral Fellow alla University of Leeds (2012-2015) e ha insegnato in qualità di Lecturer alla University of Edinburgh (2015-2020). Nell’autunno del 2017 è stato Visiting Professor all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Il suo principale campo di ricerca è costituito dalla letteratura italiana medievale e moderna (in primis Dante, Boccaccio e Ariosto) e dalla letteratura religiosa e didattica due-cinquecentesca. Si occupa inoltre di letteratura novecentesca (Giuseppe Raimondi). Membro del comitato scientifico e redazionale di numerose riviste, ha partecipato a progetti di ricerca (AHRC, ERC) e ha ricevuto finanziamenti da istituti di ricerca internazionali (RSE). Fa parte del gruppo nazionale “Dante&Noi” all’interno dell’ADI ed è membro del Centro Studi Matteo Maria Boiardo di Scandiano e del Centre for Medieval and Renaissance Studies della University of Edinburgh. Presso il DBC coordina il gruppo di ricerca in Studi danteschi.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti nel rispetto delle prescrizioni sanitarie.

Per info: 0544.482227 – crc@comune.ra.it

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