Effetto GIM: l’impatto locale di una business community aperta a tutto il mondo

Giovedì 7 ottobre I partner, mentori e giovani imprenditori tirano le somme di un anno del progetto GIM Generazione Impresa Mondo.

Giovedì 7 ottobre dalle ore 17.30, alla Sala del Consiglio Provinciale in piazza Morgagni 9 Forlì si svolge “Effetto GIM. L’impatto locale di una business community aperta a tutto il mondo” evento finale dell’HUB GIM Generazione Impresa Mondo che tra il 2020 e il 2021 ha promosso un percorso integrato di formazione, consulenza, mentoring e networking per l’avvio di nuove imprese straniere e italiane, gestito dall’ente di formazione Techne Forlì-Cesena, nell’ambito del progetto europeo Interreg Taskforcome C1385.

All’evento saranno presentati i 12 progetti imprenditoriali che si stanno trasformando in imprese, o alcuni lo sono già: dall’azienda che offre servizi a tutto tondo per le case di lusso, alla borsa double face che sostiene le donne in Nigeria; dall’export di vino romagnolo in Costa d’Avorio alla App di iperlocal marketing; dall’import di prodotti agroalimentari di nicchia dall’Africa, all’e-commerce che pianifica diete personalizzate e invia a domicilio i prodotti bio delle aziende del territorio.

Rappresentanti delle istituzioni e operatori economici, di una solida rete agevolata proprio da GIM – tra cui imprese, consulenti, associazioni di categoria, ordini professionali e mentori – si troveranno per esaminare i dati di questo anno di attività, che ha visto giungere ben 120 candidature, la partecipazione attiva di 40 giovani e adulti, di cui il 70% stranieri e il 40% donne.
L’obiettivo di GIM è stato sostenere il dinamismo imprenditoriale dimostrato dalle comunità straniere, connetterlo con il contesto locale e così accrescere l’integrazione e il benessere socio-economico di questo territorio.

I partecipanti, formatori, partner e istituzioni aderenti a GIM

Determinanti per lo sviluppo dei progetti sono stati 20 mentori che hanno affiancato gli “allievi” a entrare nello spirito dell’imprenditore-manager e a sviluppare abilità “informali” importanti come il saper gestire un team di successo all’affrontare il rischio, superare gli errori e comunicare con efficacia.

Dopo i saluti dei rappresentanti della Presidenza della Provincia di Forlì Cesena e di Lia Benvenuti, Direttrice dell’Agenzia Techne Forlì Cesena, l’evento di giovedì 7 ottobre vedrà l’intervento di Barbara Bovelacci, Giorgia Pagano e i partecipanti alla business community GIM, che riferiranno su “Risultati, buone pratiche e considerazioni sul modello GIM”.

A seguire, le testimonianze di Juliane Doeschner Palttform (Erfut, Germania) e Marin Ulric ( (Spalato, Croazia) che raccontano l’esperienza di sviluppo degli HUB nei loro paesi.

Prenderà poi la parola Nicolò Pranzini, responsabile Competenze e Territori per l’innovazione ART-ER, che illustra i Servizi all’imprenditorialità sul territorio regionale.

Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio della Romagna, proporrà “Spunti di riflessione sull’imprenditorialità straniera per lo sviluppo del sistema economico e sociale territoriale”.

Durante il brindisi di arrivederci con i protagonisti di GIM al Jump Caffé (adiacente alla sede evento) partecipano Elena Salvucci presidente coop Casa del Cuculo e i Partner di GIM. Porteranno i saluti finali Carmelina Labruzzo, Assessora alle Politiche giovanili del Comune di Cesena e Paola Casara, Assessora alle Politiche per l’impresa del Comune di Forlì.

La partecipazione è libera, previa iscrizione a giminpresamondo@gmail.com e possesso di Green pass. L’evento sarà trasmesso sulla pagina Facebook https://m.facebook.com/gimtaskforcome/about

Il gruppo dei partecipanti a GIM con alcuni formatori e mentori

GIM Generazione Impresa Mondo nasce dal progetto Interreg Central Europe TASKFORCOME CE1385 gestito sul territorio forlivese e romagnolo dall’ente pubblico di formazione Techne Scarl Forlì-Cesena per conto del Consorzio nazionale OPEN e di un ampio partenariato europeo. GIM è costituito dai partner Cna Forlì Cesena, Confartigianato Forlì, Confcooperative Romagna, Legacoop Romagna, Confindustria Romagna, Federmanager Forlì Cesena Rimini e San Marino, Approdo Sicuro Bologna, Casa del Cuculo Forlì, CIM Onlus, Dagon Studio Bologna, Dialogos Forlì, Digital Update Ravenna, Innovabilita, Kilowatt Bologna, Singa Italia, Art-ER e Fondazione Grameen Italia.

Con il patrocinio di Comune di Forlì, Comune di Cesena, Camera di Commercio della Romagna, Unioncamere ER, Provincia di Forlì-Cesena, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Forlì, ANCI ER.

Per informazioni: Barbara Bovelacci – cell. 335 622 2219; mail: barbara.bovelacci@mailtechne.org

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).