Partito “A Scuola di Impresa”, il progetto che sostiene l’imprenditorialità giovanile

È partito ufficialmente “A Scuola di Impresa”, l’innovativo progetto che vuole diffondere la cultura d’impresa attraverso l’attivazione di un percorso di apprendimento a sostegno delle nuove idee imprenditoriali dei giovani. Il progetto è finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani anno 2020 iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il servizio civile universale.

Il partenariato, con capofila la Provincia di Forlì-Cesena, è composto da soggetti pubblici e privati riconducibili all’ecosistema dell’Istruzione e della formazione professionale e della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna. E’ composto da Partner non Istituzionali: Cercal che rappresenta i saperi e le tecnologie del distretto calzaturiero dell’area del Rubicone; Ser.In.Ar., in qualità di gestore del Tecnopolo di Forlì-Cesena, la Fondazione ITS Fitstic, con ampia competenza nella formazione tecnica superiore. Partner Associato: Unione dei Comuni Rubicone e Mare.

Dopo una prima fase di selezione delle candidature, conclusasi ad aprile, il progetto ha raccolto l’adesione di studenti, neodiplomati o neolaureati dai 17 ai 25 anni residenti tra Forlì e Cesena. Dal mese di maggio è stato così avviato il percorso di orientamento, contraddistinto da una serie di moduli incentrati sullo sviluppo imprenditoriale delle idee presentate dai partecipanti.

Il percorso segue tutto l’iter di sviluppo di un prodotto, dall’ideazione alla prototipazione fino alla commercializzazione, e coinvolge nelle sue diverse fasi tre distinti Enti di FormazioneCercal, Centro Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera, si occupa del modulo dedicato sull’ideazione, lo sviluppo e il design del prodotto. Prendendo spunto dal sistema moda e dal mercato calzaturiero, istruisce i partecipanti su temi come studio di mercato, strategie di comunicazione, brand identity e product PR.

Ser.In.Ar, la Società che sostiene i corsi di laurea dell’Università di Bologna decentrati nelle città di Forlì e Cesena, eroga tramite l’incubatore d’impresa CesenaLab il modulo formativo sullo sviluppo d’impresa, dallo studio dei modelli di business all’avvio di una startup, fino all’ingresso sul mercato. Infine la Fondazione Fitstic, ente promotore di corsi biennali post diploma professionalizzanti, guida con il supporto dell’agenzia di consulenza strategica DMA il modulo sulla digitalizzazione, per educare all’utilizzo consapevole degli strumenti digitali nello sviluppo del proprio business.

Il percorso si concluderà nel mese di settembre, quando ai tre migliori elaborati dei partecipanti sarà riconosciuto un premio dal valore di 1.000 euro ciascuno.

Il progetto mira così a promuovere lo spirito di iniziativa dei giovani, stimolando le loro attitudini all’auto imprenditorialità e fornendo tutti gli strumenti per trasformare le idee in azioni concrete. Un obiettivo quanto mai attuale, e non solo nell’ottica di promuovere l’occupazione giovanile. Soprattutto, il progetto “A Scuola d’Impresa” vuole sottolineare l’importanza che i nuovi progetti imprenditoriali potenzialmente rivestono all’interno della società tutta: una società che può innovarsi e rinnovarsi proprio grazie alle idee dei giovani imprenditori di domani.

Per saperne di più consulta il sito del progetto: https://scuoladiimpresa.it/

Questo post è stato letto 77 volte

Avatar photo

Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi". 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *