Cesenalab entra nel Sistema Invitalia Startup: ne parla il presidente Dario Maio

Dario Maio, presidente di CesenaLab

Un altro importante traguardo, un nuovo punto di partenza. Dopo l’ottenimento dello status di Incubatore Certificato, da parte della Camera di Commercio della Romagna, Cesenalab entra a far parte di Sistema Invitalia Startup, una rete di incubatori, acceleratori, business angels, investitori, agenzie di sviluppo e associazioni di categoria che lavorano insieme sulla nascita di imprese innovative. Tale sinergia è stata resa possibile grazie ad un protocollo d’intesa, sottoscritto nei giorni scorsi, da Ser.In.Ar. (ente gestore di CesenaLab) e la stessa Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA).

Il network si pone l’obiettivo di veicolare, ai potenziali beneficiari, gli strumenti finanziari e i servizi a supporto della nascita e dello sviluppo di imprese innovative che compongono Sistema Invitalia Startup. Tra questi: Smart&Start Italia, Nuove Imprese a Tasso Zero, Resto al Sud, Cultura Crea, SelfiEmployment, Italia Economia Sociale, FactorYmpresa e Mediocredito Centrale – MCC. Una rete, composta da oltre 70 tra i più importanti incubatori, acceleratori di impresa, associazioni e business angel italiani, pensata per svolgere attività di informazione e orientamento sugli incentivi di Invitalia, di supporto alle imprese, di comunicazione e networking.

“L’ingresso di Cesenalab all’interno di questo network nazionale – commenta il prof. Dario Maio, presidente di CesenaLab) – non è soltanto il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni, faticosamente, sul territorio, ma incarna appieno lo spirito che lo contraddistingue dalla sua nascita: essere in continuo mutamento, provando a rinnovarsi e a migliorarsi giorno dopo giorno. I numeri di Cesenalab parlano chiaro. Dal 2013 ad oggi, sono oltre 500 progetti valutati, 44 startup ammesse al percorso di incubazione, 16 startup attualmente presenti a Cesenalab, 30 srl create con sede a Cesena, + 5.2 milioni di euro raccolti dalle startup da finanziatori e bandi ed investiti sul territorio, + 200 posti di lavoro tra founder di startup e dipendenti. Riuscire ad essere attrattivi per le startup del nostro territorio è l’obiettivo che ci siamo sempre posti e che passa, inevitabilmente, dalla capacità di saper affrontare nuove sfide. Per questo motivo abbiamo intrapreso un percorso che ci ha permesso di ottenere, in febbraio, lo status di Incubatore Certificato e, oggi, di far parte di Sistema Invitalia Startup. Questi riconoscimenti non sono soltanto traguardi dell’incubatore ma opportunità di crescita per le nostre startup che potranno accedere a finanziamenti e strumenti a supporto della propria impresa”.

“La pandemia – continua il prof. Maio – ha stravolto il tessuto imprenditoriale del Paese, mettendo a dura prova soprattutto le startup che, proprio per la loro natura di neoimprese, hanno dovuto fronteggiare maggiori ostacoli. Come incubatore abbiamo assicurato la continuità dei servizi erogati per sostenere le startup in un periodo così difficile, ripensando, insieme, un nuovo modo di fare business. Con la nuova sede, che sorgerà nell’edificio che ospitava l’Ex Fricò, che prevede la creazione di una sala coworking, uffici, sala eventi, spazi espositivi e due laboratori per sperimentazioni, avremo la possibilità di incrementare ulteriormente la nostra offerta per le imprese del territorio, per confermare il ruolo di perno dell’imprenditoria innovativa giovanile che Cesenalab ha acquisito in questi anni”.

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi". 

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