Una miss con tante sfacettature

Paola Lippi, Miss Mamma Italiana Gold Sprint 2018

CESENA. Paola Lippi, mamma di Elisa di 18 anni, nel 2018 è stata eletta Miss Mamma Italiana Gold Sprint. Finale che si tenne a Visso, nelle Marche, dopo che quella zona fu devastata dal terribile terremoto che colpì l’Italia centrale. L’evento, seppur in un momento particolare, fu voluto dall’amministrazione comunale come momento di rinascita grazie alla figura della donna e della mamma. 

Come è entrata in contatto col concorso?

“Era il 2018. Avendo visto delle pubblicazioni prima mi sono incuriosita e poi iscritta”.

Paola Lippi (foto Gloria Teti)

Aveva già fatto esperienze simili?

“No, ad eccezione di un caso sporadico. Da ragazzina ero in campeggio e partecipai ad un concorso. Arrivai tra le prime”.

Come è andata quando ha sfilato per il concorso?

“Bella esperienza. Il problema però è stato superare l’emozione iniziale”.

Sfilare le piace?

“Certo e quando e se ci sarà la possibilità tornerò a farlo. Però la mia preferenza è un’altra”.

Cioè?

“Partecipare agli shooting fotografici. Sono fotogenica e mi piace posare di fronte all’obiettivo”.

Davanti alle telecamere?

“Bella esperienza anche quella. Ho partecipato a ‘Detto Fatto’ su Rai 2. Adesso ho fatto un provino. Pare sia andato bene, ma è presto per parlarne”.

Nel suo ambito come è stata presa la partecipazione?

“Direi bene. Non solo non c’è stata contrarietà, ma amici e parenti ormai mi chiamano Miss”.

Cosa è la bellezza?

“Un concetto soggettivo”.

Può aiutare?

“A volte sì, purtroppo”.

Sogni nel cassetto?

“Aprire un B&B al mare. Ma servono troppi soldi. Ne sarebbero necessari tanti anche per un altro mio desiderio: aprire un rifugio per gli animali abbandonati”.

Le piacciono gli animali?

“Assolutamente sì. Soprattutto i gatti. Ne ho tre. Intanto collaboro con le associazioni per la raccolta di fondi”.

Rimpianti?

“Nessuno, anche se non ho avuto molta fortuna con gli uomini. Ma prima o poi incontrerò quello giusto”.

Come deve essere?

“Possibilmente alto e occhi chiari. Biondo sarebbe il massimo”.

Tratti distintivi del suo carattere?

“Sono solare. Cerco di aiutare le persone. Non a caso mi chiamano Candy Candy. Sono molto timida, carattere che mi blocca e che mi fa rischiare di passare per asociale”.

Una timida che sfila?

“E’ stata una sfida. Però devo dire che sono bloccata nel parlare, non nell’esibirmi. In passato lo avevo già fatto”.

In che senso?

“Ho fatto la danza del ventre nel locale”.

Ballo sexy.

“Esalta il corpo femminile”.

Difficile da imparare?

“No, innanzitutto va capito che bisogna distinguere le varie parti del corpo e dare la giusta vibrazione”.

Come era la reazione degli spettatori?

“Per prima cosa va detto che gli arabi la apprezzano di più, sono più rispettosi. Dagli italiani capita spesso che arrivino delle battutine”.

E come si comportano?

“Quando sono in compagnia delle mogli o delle fidanzate fingono di disinteressarsi, ma poi si capisce che cercano di guardare senza essere visti”.

Altre passioni?

“Gioco a calcio (in difesa ndr) nella nazionale di Miss Mamma e il nuoto. Adoro l’acqua, mi butterei anche in una pozzanghera”.

Le foto sono di Gloria Teti

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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