Visita guidata alla Pieve di San Donato di Polenta

Appuntamento per sabato 12 giugno 2021, alle ore 16.00

Sabato 12 giugno 2021, alle ore 16.00, Marco Vallicelli, storico dell’arte, condurrà una visita alla Pieve di San Donato, via Polenta 480, Bertinoro, nel rispetto delle norme anticovid. 
L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale “Antica Pieve”, presieduta da Claudio Guidi, ed è compresa nel ciclo di appuntamenti denominato “Antiche Pievi: a spasso per la Romagna”, giunto alla terza edizione. 
Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia della guida storico-artistica che riporta la descrizione dei luoghi di culto visitati o da visitare (Pievi di: Santa Reparata, Polenta, Pievequinta e Montesorbo), curata da Marco Vallicelli, oltre ad alcuni testi di Marco Viroli e Gabriele Zelli dai seguenti titoli: “Nascita della città fortezza di Terra del Sole”, “Polenta: dove storia e mito resistono nel tempo”, “Biagio Molina, protagonista della Resistenza. Fu fucilato a Pievequinta il 26 luglio 1944”, e un contributo di Pier Luigi Bazzocchi, console del Touring Club, su “Il Cammino di San Vicinio e le valli del Savio de La Para, del Fanante e del Borello”.
Partecipazione libera e gratuita. Per informazioni Claudio Guidi 3386462755. 
La pieve di San Donato ha una storia antichissima. Particolarmente interessanti sono le vicende legate al restauro ottocentesco perché verso la fine di quel secolo, quando la chiesa versava in condizioni di preoccupante degrado e minacciava di crollare, in molti si mobilitarono per salvarla. L’allora arciprete Don Luigi Zattini si prodigò perché l’edificio non venisse abbattuto per costruirne uno nuovo. Fu così che si interessarono del luogo sacro importanti personaggi come l’ispettore ministeriale Raffaello Zampa, che, da appassionato studioso di storia antica, ne intuì l’alto valore storico e artistico e ne tracciò minutamente le vicende nel giornale di ingegneria e architettura civile “Il Politecnico”. Poi ci fu l’azione di Antonio Santarelli, ispettore degli scavi e monumenti della provincia di Forlì, che per primo diede al pubblico notizie dell’antica chiesa nel giornale di cultura fiorentino “Arte e Storia”, mentre il conte Carlo Cilleni Nepis, ne studiò la storia e l’arte che pubblicò in un elegantissimo opuscolo illustrato. Lo storico dell’arte Corrado Ricci, in un suo discorso presso la Regia Deputazione di Storia Patria di Bologna il 28 dicembre 1890, sensibilizzò i presenti sulla necessità di intervenire, posizione che trovò adesione nel soprintendente ai monumenti della Romagna Giuseppe Gerola. Fu così che i lavori di restauro iniziarono nel maggio 1890 e si protrassero, tolte breve interruzioni, fino al 24 Dicembre 1892.
In tutta questa storia ebbe un ruolo importante anche Aurelio Saffi. Infatti nella seduta del Consiglio Provinciale del 20 dicembre 1889 fu posta in discussione la proposta di assegnare 800 lire a favore della chiesa di Polenta, e alcuni consiglieri, in particolare repubblicani, si opposero perché non si doveva “gittare denaro del pubblico per conservare chiese”, anzi era “meglio buttar giù anche quelle in piedi”. Fu allora che il mazziniano Aurelio Saffi, che presiedeva l’adunanza, convinse i consiglieri a stanziare i fondi per i lavori con le parole che si possono ancora oggi leggere in una lapide murata nella facciata della chiesa: “Quale italiano non vorrà conservata e onorata una chiesa dove Dante pregò?”.
I recenti restauri, eseguiti su progettazione dell’architetto Roberto Pistolesi, hanno restituito alla pieve l’antico splendore e un ruolo centrale per quanto attiene la valorizzazione turistica del territorio bertinorese. 
Le successive visite saranno in programma: sabato 19 giugno 2021, alle ore 17.00, alla Pieve dei Santi Pietro e Paolo, via del Cippo 6, Forlì, e sabato 26 giugno 2021, alle ore 16.00, alla Pieve di Santa Maria di Montesorbo, Strada provinciale 53, Mercato Saraceno 

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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