In dirittura d’arrivo la pista ciclabile lungo il Savio

Realizzato il primo stralcio. Ora l'attenzione si concentra su un'altra opera

CESENA. In bicicletta lungo il fiume. Con la collocazione della ringhiera sul muretto, entro fine mese i lavori del nuovo tratto di pista ciclabile lungo il Savio, che collega il Ponte Vecchio alla via Ancona, saranno conclusi. Dopo il montaggio della staccionata in prossimità dell’ingresso in via Ancona e la realizzazione del rivestimento sul muretto di via Savio San Michele, la pista sarà presto pronta ad accogliere i ciclisti e tutti gli appassionati delle due ruote. Il cantiere era stato avviato esattamente un anno fa, a febbraio 2020, dopo che la giunta aveva dato il via alla realizzazione del primo stralcio della pista ciclabile per un importo complessivo di 600 mila euro, con 378 mila euro di finanziamento regionale. 

“Con la Ciclovia del Savio – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – andremo a completare il collegamento diretto fra mare e Appennino mettendo a disposizione dei cicloamatori un percorso di grande pregio ambientale e paesaggistico”.

Questo primo stralcio, costituito da un tratto di circa 2,5 chilometri, parte dal Ponte Vecchio, innestandosi nel punto in cui termina la ciclabile sul Savio che arriva da Cannuzzo. Dopo aver percorso la via Savio in San Michele, la pista sale sull’argine sinistro, proseguendo verso la passerella di Romagna Acque e, poi, lungo il margine dei terreni agricoli, terminando in via Ancona, di fronte all’area di Ca’ Bianchi. Con stralci successivi saranno realizzati gli ulteriori 12,5 chilometri del tracciato che, secondo il progetto, proseguirà lungo il Savio costeggiando il canale di Cento fino al Molino omonimo.

“Adesso – prosegue Castorri – guardiamo alla realizzazione definitiva del terzo lotto della ciclabile Ponte Nuovo-Cimitero di Diegaro, i cui lavori saranno avviati entro l’anno corrente. Come già detto in sede di Consiglio comunale, l’opera verrà conclusa entro il mandato di questa amministrazione e probabilmente entro la fine del 2023 e sarà realizzata in due stralci: il primo dalla rotonda Famila fino alla rotonda Paul Harris (progetto definitivo pronto entro 1-2 mesi e a settembre-ottobre di quest’anno inizio lavori); il secondo stralcio, dalla rotonda Paul Harris al cimitero di Diegaro sarà realizzato al termine del primo e comunque entro il 2024”.

La mobilità leggera e i collegamenti rapidi tra il centro e la periferia sono una priorità di questa amministrazione che ha previsto a bilancio oltre un milione per la realizzazione della bicipolitana, un sistema fatto di linee numerate e colorate, facilmente identificabili e con una serie di servizi (punti di gonfiaggio, acqua, parcheggi di scambio e stazioni di bike sharing). “Entro i prossimi anni – commenta l’assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi – doteremo la città di una sistema di mobilità che non solo garantirà maggiore sicurezza agli utenti della strada ma anche un minore inquinamento. Al fine di conseguire questi obiettivi, attraverso il Piano della mobilità urbana vogliamo ridurre almeno del 12% la domanda di mobilità complessiva, creando le basi per un decremento del 40% degli spostamenti motorizzati e una diminuzione del 45 per cento delle emissioni di gas serra. Il raggiungimento di questi obiettivi necessita di una strategia integrata che metta al centro i comportamenti delle persone”.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.