Me a’so ad Furlè, la linea di abbigliamento progettata da Grafikamente

I soci di Grafikamente: Elisa Tommasini, Giovanni Mami e Gigi Mattarelli

Spesso si dice che ogni periodo di crisi o di emergenza possa nascondere anche opportunità inimmaginabili prima. E’ quello che è accaduto all’agenzia di comunicazione forlivese Grafikamente, che, nel periodo di lockdown della scorsa primavera, ha progettato alcune mascherine anti Covid personalizzate con diverse immagini, fra cui il logo “Me a’so ad Furlè”, un prodotto semplice e nello stesso tempo esteticamente molto gradevole che ha incontrato, fin da subito, il favore del pubblico cittadino.

“Successivamente – spiega Gigi Mattarelli, amministratore di Grafikamente – abbiamo sviluppato quella che era semplicemente un’idea estemporanea e abbiamo deciso di creare una linea di abbigliamento che si sostanzia, oltre che nelle mascherine coprivolto, anche in colorate t-shirt e calde felpe. Il logo ‘Me a’ so ad Furlè’ sintetizza in maniera sinergica i due simboli indiscussi della città, ovvero il palazzo comunale e l’abbazia di San Mercuriale, luoghi in cui si identifica ogni forlivese. Il fatto, poi, di aver accompagnato questa immagine con la dicitura in dialetto romagnolo punta al rafforzamento delle radici cittadine e anche alla valorizzazione di una lingua tanto cara ai nostri nonni e genitori, che, purtroppo, in assenza di un percorso culturale di valorizzazione, rischia di perdersi con il passare degli anni”.

Non poteva mancare, in un progetto curato da Grafikamente (specializzata da anni anche in attività di comunicazione sociale) anche un risvolto solidale di questa iniziativa, che pur presenta finalità commerciali; infatti per la personalizzazione dei vari articoli l’agenzia forlivese si avvale della collaborazione della cooperativa sociale Lavoro Con, che annovera all’interno del proprio staff di persone con ddisabilità e svantaggio sociale.

“La linea ‘Me a’ so ad Furlè’ – conclude Mattarelli – è un cantiere aperto, nel senso che sono allo studio altri articoli che completeranno l’intera linea: verrà poi ampliata anche la distribuzione, attualmente attiva tramite e-commerce sul nostro sito web al link: https://www.grafikamente.it/me-a-so-ad-furle”.

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi". 

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