A Cotignola la mostra “Inventario Varoli”

Inventario Varoli è una mostra e al tempo stesso un deposito temporaneo che parte dalla necessità di spostare e collocare altrove le raccolte custodite nella casa-studio dell’artista cotignolese del primo Novecento.

E’ una mostra che si distribuisce su di una lunga fila di tavoli allestita al piano terra di Palazzo Sforza, e un deposito che non si limita alla sua condizione sonnambula di attesa e sospensione, ma che rilancia questa sua condizione precaria assumendo una forma precisa, anche se effimera, visibile e pubblica.

Inventario Varoli è quasi una quadreria (pur essendo in larga misura composto da oggetti e piccole sculture), per la possibilità che offre di abbracciare, in un unico colpo d’occhio, l’insieme e il fitto di foresta delle presenze, e la possibilità di un rapporto più intimo e ravvicinato con le cose stesse, siano queste maschere in cartapesta, teste in terracotta, gessi, disegni, libri, strumenti musicali e fotografie (oltre trecento i pezzi che lo compongono). 

Ma il progetto non si limita a questo allestimento e rilancia diventando una mostra doppia e acquistando un sottotitolo Della copia e dell’ombra che è già dichiarazione d’intenti: la prima è fatta con le opere conservate a Casa Varoli e riallestite temporaneamente al piano terra di Palazzo Sforza; la seconda, sempre a Palazzo Sforza, in divenire e partita con il suo primo movimento lo scorso luglio, e che ha continuato a cambiare forma e andamento accogliendo innesti e copie contemporanee fino a oggi. Si tratta di disegni e dipinti prodotti “dal vero” in giornate di lavoro in cui il museo ha ospitato piccoli gruppi di artisti, trasformandosi in uno di studio collettivo e luogo d’incontro, scambio e dialogo: tra luglio e ottobre il museo ha organizzato una serie di incontri in cui ha ospitato piccoli gruppi di artisti che si sono ritrovati, per un paio di giorni, a lavorare e confrontarsi disegnando o dipingendo pezzi sparsi, frammenti, particolari e dettagli tratti da questo archivio.

All’artista il compito di inoltrarsi, orientarsi e fare luce nella stratificazione di presenze, fantasmi e memorie, attraverso un’esplorazione che si affida alla pratica, artigianale e imperfetta, del disegno e della pittura. Una restituzione che passa perciò anche dall’errore.

Ciò che è stato prodotto in queste giornate di lavoro è andato a formare una mostra in divenire che rappresenta una sorta di doppio o eco di quanto esposto al piano terra.

Una mostra che innesca quindi un cortocircuito labirintico con l’inventario da cui trae spunto, specchiandolo e riflettendolo attraverso l’atto della copia. 

Inventario Varoli è un progetto del Museo civico Luigi Varoli e Comune di Cotignola, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna | IBC e la collaborazione dell’associazione culturale Primola e di Gagarin Orbite culturali

Ecco la lista degli artisti che finora hanno partecipato al progetto, ideato da Massimiliano Fabbri.

[uno / 14-15 luglio] Lara Ilaria Braconi | Vittorio D’Augusta | Lorenzo Di Lucido | Giulio Saverio Rossi

[due / 18-19 luglio] Lucia Baldini | Jacopo Casadei | Domenico Grenci | Elisa Filomena | Alessandro Saturno

[tre / 29-30 agosto] Cesare Baracca | Giulia Dall’Olio | Elena Hamerski | Enrico Minguzzi | Elisa Muliere | Enrico Tealdi | Luca Zarattini

[quattro / 10-11 settembre]

Valeria Carrieri | Sabrina Casadei | Rudy Cremonini  | Barbara De Vivi | Alice Faloretti | Denis Riva | Giulio Zanet

[cinque / 27 ottobre] Valentina Biasetti | Francesco Bocchini | Simone Brandi | Giovanni Lanzoni | Susana Ljuljanovic

Fino a nuove disposizioni, siamo purtroppo ancora chiusi al pubblico. Ma Inventario Varoli non si ferma, e cambia ancora forma: i fotografi Michele Buda e Daniele Casadio hanno mappato la mostra, gli allestimenti e gli oggetti che la compongono, e abbiamo caricato sul sito questa campagna fotografica.
Non potendo aprire per il momento le sue porte e stanze, e trasformarsi fisicamente in un luogo di scambio, confronto e produzione, il museo lo farà invitando altri artisti a lavorare sulle sue suggestioni, storie e immagini, ma a distanza, a partire da questo materiale fotografico, entrando così nelle case e negli studi, continuando a riannodare fili tra le persone e non rinunciando al suo ruolo di confine e soglia, spazio di studio, stimolo, incontro e dialogo. Tentativo di orientamento.

[sette / novembre – dicembre] Mirko Baricchi | Elisa Bertaglia | Giovanni Blanco | Luca Coser Chiara Enzo |Sabrina Foschini Andrea GrottoBeatrice Meoni | Stefano W. Pasquini Massimo Pulini Chris Rocchegiani

[otto / gennaio] Marco Andrighetto | Angelo Bellobono | Marco Bettio | Barbara Fragogna | Sarah Ledda | Matteo Nuti | Ettore Pinelli | Luca Piovaccari | Rosario Vicidomini | Marco Salvetti | Thomas Scalco | Marta Sesana | | Silvia Vendramel

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