La passerella la emoziona

Nadia Quarta, Miss Mamma Italiana Dolcezza 2020

CESENA. E’ la classica bellezza mediterranea. La pugliese Nadia Quarta è stata una delle protagoniste della finale nazionale nazionale di Miss Mamma Italiana tenutasi nello scorso mese di agosto a Gatteo. Alla fine della due giorni ha indossato la fascia di Miss Mamma Dolcezza.

Nadia Quarta

Al concorso quale prova di abilità ha portato?

“Prove di recitazione sul ruolo della mamma”.

Perché questa scelta? 

“Cercavo uno spunto che potesse essere divertente anche per esorcizzare il periodo non proprio felicissimo. Inoltre è un qualcosa che riflette il mio carattere: cerco di non mi prendermi troppo sul serio”.

Che persona è?

“Sono una donna malleabile e positiva”.

Mamma, ma di quanti figli?

“Tre: Lorenzo di 11 anni, Gabriele di 10 e Kevin di 3”.

Come si comporta con loro?

“Cerco di non essere troppo ossessiva. Un po’ bastone e carota. Ritengo che coi ragazzi serva equilibrio”.

Come è il ruolo della mamma?

“Difficile. Bisogna imporsi, ma nel modo giusto. Inoltre va tenuto presente che i figli hanno personalità diverse, quindi serve capirli e adattarsi ad ognuno di loro. Non vanno trattati tutti nello stesso modo”.

Come si è avvicinata al concorso?

“In modo casuale. Passeggiando sul lungomare ho visto la locandina che pubblicizzava un concorso di bellezza. Mi ha incuriosita e stimolata a fare questo tipo di esperienza. Però, anche spinta da mio marito, ho fatto una ricerca sui vari concorsi e mi sono iscritta a Miss Mamma senza che ci fosse una data”.

Come è andata?

“Direi bene. All’inizio un po’ tutto in fretta. Al venerdì pomeriggio sono stata avvisata che la domenica ci sarebbe stata la selezione regionale”.

Come si è approcciata?

“Non posso nascondere che ero timorosa, ma ho fatto appello al coraggio che mi caratterizza e mi sono buttata”.

Aveva già fatto altre esperienze?

“Assolutamente no. Il mondo dello spettacolo mi aveva sempre incuriosita, ma non l’avevo mai frequentato”.

Nella finale nazionale ha vinto la fascia Dolcezza. Soddisfatta?

“Molto. Rispecchia perfettamente il mio carattere”.

Cioè?

“Sono dolce, ma non remissiva”.

In che senso?

“Se c’è da reagire lo faccio. In passato, quando ho avuto situazioni difficili, ho reagito con una forza che non pensavo di avere”.

Sogni nel cassetto?

“Entrare nel mondo del cinema”.

Tratti distintivi del suo carattere?

“Sono forte, rispettosa ed educata. Un po’ troppo pignola. Non fumo e non bevo”.

Cosa non  rifarebbe?

“Sono felice di quello che ho fatto, quindi rifarei tutto. Forse modificando un po’ le cose, ma non ho rimpianti”.

Cosa prova quando sfila?

“Sfilare è un sogno. Mi luccicano gli occhi. E’ bello sentirsi apprezzata. Del resto alla donna piace essere guardata”.

Cosa è la bellezza?

“Attenzione, non c’è solo quella estetica. Conta soprattutto quella interiore. Quella esteriore con il passare degli anni tende a diminuire. Quella interiore resta. E’ quella che ti dà fascino”.

La traduca in poche parole?

“Animo dolce, sensibile, altruista”.

Le foto sono di Gloria Teti

Questo post è stato letto 76 volte

Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *