Amazon si può combattere

Ma bisogna sfidarlo nel suo mondo e con le sue armi

CESENA. Non potrà esistere un mondo senza le piccole botteghe di quartiere che però sono molto di più di un presidio. Senza di loro sarebbe un mondo più povero. In passato hanno resistito prima all’apertura dei supermercati, poi dei centri commerciali. Ora devono vedersela com Amazon. E, non è una partita persa, come potrebbe sembrare. Interessante, in questo senso, un articolo apparso su repubblica.it. Riccardo Luna invita le strutture locali ad organizzarsi per andare su internet che, volenti o nolenti, è il futuro del commercio. Ma non solo. Basti guardare quello che succede all’editoria.

Per supportare la propria teoria Luna cita alcuni esempi: una startup che unisce i negozianti di Monteverde (Roma), “Qui arrotino” di Arzignano (Vicenza), tre fratelli vetrai di Venezia. Ma, per restare nella nostra zona, c’è l’esempio di Tippest, esperienza locale entrata in un mercato che sembrava di esclusiva competenza di Groupon. Invece Tippest si è ritagliata una buona fetta di mercato, ovviamente a livello locale. Del resto l’obiettivo deve essere quello di consolidarsi nella propria zona di competenza. 

https://www.flickr.com/photos/ziowoody/
Cesena – Palazzo del Capitano (photo credits: https://www.flickr.com/photos/ziowoody/)

L’alternativa è restare dietro al banco, prendersela col mondo che può essere anche cinico e baro, ma che si aggiorna in continuazione e per restare a galla serve adeguarsi. Ma è necessario uno scatto dal punto di vista mentale. Non è facile, in particolare per chi è alle porte della pensione ed ha sempre impostato il suo lavoro in un certo modo. Ma non ha tutti i torti Riccardo Luna quando scrive: sono solo alcuni esempi (riferendosi a quelli citati ndr) – se ne cercate altri, girovagate nelle community del wwworkers, dove si capisce benissimo che il digitale non è il nemico delle piccole botteghe storiche ma anzi allunga la vita di chi fa cose belle. Boicottare Amazon non avrà più effetto di quando si diceva che dovevano boicottare i supermercati o i centri commerciali: con la differenza che con un po’ di competenze  digitali e di coraggio, le botteghe potrebbero resistere e crescere. Alcune già lo fanno.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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