A Cesena torna la protesta

Promossa da un gruppo trasversale di imprenditori e cittadini. Appuntamento giovedì in piazza del Popolo

CESENA. Su come affrontare la pandemia ognuno ha la sua ricetta. Dal mio punto di vista la soluzione migliore è il modello svedese: lasciare tutto aperto e confidare sul buonsenso delle persone. In Svezia sta dando buoni risultati, ma grazie al loro senso civico. Il che significa che applicarlo in Italia potrebbe essere pericoloso. Resta il fatto che su alcune parti dell’ultimo Dpcm di Conte è lecito nutrire dei forti dubbi. La finalità è chiara al contrario di quello che pensa Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, che fatica a capire la direzione. Ma fare di tutta l’erba un fascio è sbagliato. Non si capisce, ad esempio, quali assembramenti possano esserci al ristorante se l’accesso è limitato, al massimo, a gruppi di quattro persone. In questa direzione forse si sarebbe ottenuto di più cambiando gli orari della città. 

Non ci sarà nessun tipo di simbolo

Quindi è lecito ritenere che non sia stato fatto abbastanza per affrontare il ritorno della pandemia. Perché che sarebbe tornata era una delle poche cose scontate. Solo degli illusi potevano pensare che avevamo scavallato. Per la mancata programmazione è giusto chiamare in causa la politica, ma sulla moltiplicazione del virus gli italiani devono assumersi le proprie responsabilità. Perché sia chiaro, in estate e fino a pochissimo tempo fa, di comportamenti censurabili se ne sono visti parecchi. 

Però siamo sempre allo stesso punto: ognuno ha la propria ricetta e pensa che sia la migliore. Di certo, visto la fase che stiamo attraversando, serve (o servirebbe) trovare una soluzione che garantisca il giusto equilibrio fra l’emergenza sanitaria e quella economica. La differenza con la scorsa primavera è tutta qui. Allora si decise di chiudere tutto per un paio di mesi. Adesso non ce lo possiamo più permettere e bisogna cercare anche di salvare il Natale e tutto quello che ne consegue. Confimprese calcola che una chiusura totale farebbe perdere 25 miliardi.

Intanto proseguono le manifestazioni di piazza. Giovedì prossimo, alle 18, appuntamento in Piazza del Popolo a Cesena. L’appello che gira sul web è di presentarsi indossando la mascherina e disponendosi in modo ordinato così da mantenere rigorosamente un metro di distanza gli uni dagli altri. Ognuno avrà un cartello su cui vi saranno scritte frasi/proposte/volontà. L’obiettivo è avere una piazza ordinata che nel massimo rispetto delle misure di sicurezza lancerà un messaggio chiaro. La manifestazione è promossa da un gruppo trasversale di imprenditori e cittadini senza alcun tipo di simbolo.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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