La Street art arriva in Darsena col festival Subsidenze

Torna nelle vie del quartiere Darsena di Ravenna il Festival di street art “Subsidenze”, organizzato dall’Associazione Culturale Indastria, che è giunto alla sesta edizione e terminerà il 30 settembre. Come anche per l’anno scorso il luogo principale dove si svolgerà l’evento è il civico 249 di via Tommaso Gulli, dove l’anno scorso Ericailcane e Bastardilla avevano dipinto l’ingresso di quella che diventerà la “Cittadella della street art”, mentre quest’anno 5 nuove pareti ospiteranno i lavori di Zed1, Millo, Biancoshock, Luogo Comune. È prevista anche un’installazione temporanea dell’artista LABADANzky.

Un’opera dell’artista di street art Luogo Comune

Il programma prevede il 25 settembre alle 18, nel Magazzeno Art Gallery in via Mazzini 35, l’inaugurazione della mostra “Subsidenze street art exhibition 2020” a cura di Marco Miccoli: è una “collettiva” che mette in evidenza le ultime tendenze della street art italiana e raccoglie le opere degli artisti del festival. Il 26 settembre: alle 18 al civico 249 di via Tommaso Gulli è in cartellone la presentazione dei volumi “Il grande libro delle navi” e “Annie. Il vento in tasca” di Luogo Comune, in collaborazione con Momo Libreria Per Ragazzi di Ravenna. Sarà presente l’artista. Infine il 27 settembre alle 18, sempre al 249 di via Tommaso Gulli civico c’è la presentazione del libro “ABC/DEM” con proiezioni e cortometraggi. Sono previste visite guidate ai murales con il supporto di Ravenna Incoming. Il festival si tiene grazie anche al gemellaggio tra il Comune di Mantova e quello di Ravenna per il progetto denominato “Virgilio e Dante 4.0, nuove storie antichi a maestri” ed è parte della cooperazione tra i Comuni per lo sviluppo e la diffusione di interventi di innovazione sociale giovanile, promosso da Anci e Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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Paolo Pingani

Nato a Reggio Emilia nel 1957, laureato in lettere moderne all’Uni­versità di Bologna, ha insegnato italiano, storia e latino alle medie e alle superiori fino al 1988. Dal 1989 ha lavorato come giornalista al Resto del Carlino e al settimanale Qui; dal 2001 al 2011 è stato portavoce del presidente della Provincia di Ravenna. Attualmente è presidente della cooperativa ravennate di giornalisti 'Aleph'.