Restare coi piedi per terra

Cesena Sport City deve bandire i principali vizi della politica

Domani si insedia il comitato strategico di Cesena Sport City. A parte il nome (non si capisce la necessità di usare tutti questi termini inglesi, fino ad ora le mosse sono state indovinate. Buona la scelta dei componenti del direttivo, idem quella dei testimonial. Martina Facciani, Yuri Chechi e Alberto Zaccheroni non solo sono sportivi conosciuti e stimati, ma formano il giusto mix per rappresentare il mondo dello sport.

Adesso la parola passa al direttivo il cui sostantivo di riferimento dovrebbe essere concretezza. Si deve evitare la voglia di voler stupire con effetti speciali. Quello che l’organizzazione deve giocare è una partita per la città, non un derby con altre associazioni o iniziative simili. Siccome Cesena Sport City dispone anche di un discreto budget, si deve giocare per far crescere lo sport cittadino. Il che significa potenziare gli impianti e metterli in rete. Se non sbaglio Cesena ha più di 30mila agonisti. Solo rispondendo ai canoni della concretezza si potranno dare quelle risposte che un simile esercito si attende. Quindi vanno evitate le mance e premiati i progetti.

Non è un segreto che sono due i principali difetti nella politica. Innanzitutto c’è la voglia di stupire con effetti speciali, uno dei modi migliori per conquistare consenso. Purtroppo il tutto e subito non è sinonimo di successo. La gatta frettolosa fece i gattini ciechi. Meglio allora puntare su un progetto a medio/lungo termine prendendosi tutto il tempo necessario per impostarlo.

Altro difetto della politica sono le “mance”. Non portano a nulla. Frazionare una dotazione in mille rivoli non porta a nulla se non accontentare gli amici degli amici. Per la città è più utile finanziare dieci progetti da centomila euro che non cento da diecimila. L’importante è che quei  dieci siano scelti con cognizione di causa, evitando di utilizzare come metodo di valutazione le segnalazioni degli amici o dei potenti. Quelle devono esserci, ma non possono avere una corsia privilegiata.

Questo post è stato letto 50 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.