I parcheggi non servono, ma vanno fatti

Ma non un costoso interrato

È tornato il dibattito sulla sosta, un classico destinato a resistere nel tempo. Questa volta ad accenderlo è stata la decisione della giunta di spingere sulla pedonalizzazione. Proposta per la quale Marco Giangrandi, attraverso un’intervista sul Carlino, ha fatto un’apertura, quanto meno al confronto. Poi il dibattito si è spostato sul web dove si continua a collegare, a torto secondo me, la crisi del commercio al problema dei parcheggi.


Cerco di spiegarmi. Da sempre sostengo che a Cesena non c’è un problema legato alla sosta. Ma forse sono un visionario e, probabilmente, ho solo fortuna quando, quelle poche volte che vado in auto in centro, trovo sempre il posto senza problemi. La stessa cosa però mi dicono amici e colleghi che arrivano da fuori comune. Comunque avere più posti disponibili non farebbe male. E credo che qualcosa in questa direzione sarà fatta. Lattuca lo ha promesso in campagna elettorale e, per quello che so, rispetterà l’impegno. Difficile si tratti di un interrato, costerebbe  troppo. Però non sarà difficile trovare poco meno di cento posti auto a servizio del centro. 

Cambierà qualcosa per il commercio? Credo proprio di no. Una convinzione, la mia, che matura alla luce delle esperienze recenti. Tutti sono concordi nel sostenere che una delle iniziative commerciali che ha avuto più successo è quella delle casette in piazza Sant’Agostino, struttura che non aveva parcheggi. Inoltre è indubitabile che da molti anni la movida è un fenomeno di successo che si è consolidato, con un trend di crescita, nel tempo. Eppure, è un appuntamento concentrato nel momento in cui c’è la disponibilità più bassa di posti auto perché la gratuità della sosta riduce il turn over.


Però l’individuazione di una nuova area di sosta a servizio del centro è necessaria e improrogabile. Se non altro perché sarebbe lo strumento per riprendere con i commercianti il filo di un discorso più costruttivo e rasserenare il clima dopo anni di contrapposizione che non ha fatto bene allo stesso centro del quale è anche stata data una raffigurazione non in linea con la realtà. Infine per derubricare in modo definitivo l’argomento.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.