Uno schienato di troppo

La definizione non rispecchia esattamente l'andamento delle preferenze in Coraggiosa

Quello “schienato” è stato un errore. Ieri ho pubblicato un articolo (I sussurri della politica) che contiene un riferimento alla lista Coraggiosa. Scrivendo che Ignazio Palazzi alle regionali con 1.055 preferenze ha più o meno “schienato” Gerbino, fermo a 486 sono andato oltre. Quel termine avrei potuto risparmiarmelo. È vero che il risultato è ineccepibile in quanto Palazzi ha ottenuto più del doppio dei voti, ma usando un termine sportivo non ho rispettato il risultato elettorale ottenuto da Gerbino che ha aumentato i consensi ottenuti sei mesi prima alle amministrative con Cesena 2024, gruppo che, fra l’altro, non ha nessuna intenzione di abbandonare. Una posizione che smentisce i sussurri della politica che erano sempre più insistenti. Dimostrazione che spesso, anche attorno a quel mondo, girano voci incontrollate.


Certo, se lo facesse e non si dimettesse dal consigliere sarebbe incoerente. Questo non vale solo per lui, ma in generale. Il cambio di gruppo non obbliga nessuno a dimettersi. Però ho sempre pensato (e non cambio idea) che se uno è coerente al cambio di casacca fa seguire le dimissioni. Invece in questi anni nessuno ha detto addio all’Assise dopo aver salutato il gruppo col quale era stato eletto. Addirittura c’è stato chi lo ha fatto nella prima riunione del Consiglio comunale.


Del resto ci sono dei buoni maestri: gli onorevoli. In ogni legislatura c’è un trasloco continuo. Il gruppo misto è diventato una sorta di rifugio. Nella scorsa legislatura quello del Senato partì con 27 componenti per arrivare più ad una cifra vicino ai sessanta. Mentre vi dovrebbe far parte chi appartiene ad una formazione politica che non dispone di venti eletti, numero minimo per creare un gruppo parlamentare. La transumanza parlamentare però è molto più alta. Comprende anche tutti quegli eletti che passano da un partito all’altro, oppure che escono in massa per formare un gruppo nuovo. Ebbene, nessuno di questi ha mai pensato, neanche lontanamente, di dimettersi. 

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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