Le mie preferite

Tutte dal settore economia

La decisione della giunta per le immunità ha monopolizzato le cronache politiche dei quotidiani di oggi. Fra l’altro un voto inutile. Perché le sorti di Salvini saranno decise solo fra un mese dall’aula del Senato. Chi si continua a ricavare spazio sono le sardine che proseguono il braccio di ferro col leader della Lega. Diversi commenti, per la verità, sono riservati al Pd e alla scelta, criticata, di disertare la riunione della giunta. Insomma, secondo me, non c’è niente che meriti di essere sottolineato.

Gli spunti (quattro), come spesso succede, arrivano dalle pagine economiche nelle quali continuo a trovare elementi interessanti che però sono sempre ignorati dalla politica.

“Congiuntura, cala la fiducia dei Ceo” è un titolo di un box de Il Sole 24 Ore. Emerge che secondo la maggioranza dei dirigenti d’impresa nel 2020 la ripresa sarà più debole. C’è ottimismo su una crescita dei ricavi nel triennio, meno sui prossimi dodici mesi. Solo il 22% pronostica un’espansione. Pesa la guerra commerciale Usa/Cina.

“MSC punta 6,5 miliardi per l’acquisto di nuove navi”. Il titolo è de Il Sole 24 Ore, il pezzo di Raoul de Forcade. Testimonia il momento sempre positivo del turismo da crociera. Non a caso MSC prosegue il rinnovo della flotta puntando anche sulla propulsione a vela. Avviata una nuova tranche di investimenti da oltre 6,5 miliardi di euro.

“Serve un comitato per rilanciare la produttività” è il titolo del Il Sole 24 Ore a un intervento di Gian Paolo Manzella, sottosegretario allo Sviluppo economico. Premette che nel periodo post crisi in Italia la produttività ha fatto segnare una crescita vicino allo zero, il dato più basso fra i 37 paesi analizzati dell’Ocse. Denuncia quello che non va nel sistema Italia: inefficienze amministrative, imprese che non colgono tutte le opportunità della tecnologia, lavoratori non formati alle sfide del nostro tempo, cultura manageriale che non riesce a imporsi sulle regole del capitalismo familiare. Infine ricorda la raccomandazione del Consiglio della Ue del 2016 di dotarsi, entro il 20 marzo 2018, di un comitato per la produttività. Ci sono solo due Stati che non l’hanno ancora nominato: Italia e Spagna.

“Pensioni, la proposta dei sindacati costerebbe 20 miliardi” titola Repubblica un pezzo di Valentina Conte. Cgil, Cisl e Uil propongono l’uscita a 62 anni con 20 di contributi senza penalità. Secondo lo Stato costerebbe 20 miliardi. I sindacati invece dicono no al piano Tridico. Il presidente dell’Inps propone assegni tagliati fino al trenta per cento.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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