Forlì ai tempi di Aurelio Saffi

Conferenza di Mario Proli per i soci del Lions Club Forlì Host

Sarà Mario Proli, giornalista e saggista, il relatore del meeting promosso, per i soci, dal Lions Club Forlì Host che si svolgerà giovedì 16 gennaio 2020, alle ore 20.15, presso il Circolo della Scranna, durante il quale si parlerà di Forlì ai tempi di Aurelio Saffi. Di quella Forlì e di quella Romagna che tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento costituirono nell’Italia appena unificata un vero e proprio caso a sé. Regione agricola arretrata sia sul piano sociale, sia su quello economico, persino arcaica nella violenza dei suoi settarismi, la Romagna generò nella storia d’Italia le prime forme moderne di partecipazione e di aggregazione popolare, e cioè una fitta rete di società di mutuo soccorso e di cooperative. Dalla Romagna, come hanno evidenziato gli storici, partì in tal modo il “morbo” della cultura associazionistica popolare che i conservatori al potere guardarono con preoccupazione. Il proliferare delle associazioni mutualistiche e cooperativistiche operanti in quegli anni in zona (e in Emilia), non ebbe eguali in Italia. L’alto valore sociale lo si può comprendere se si pensa all’azione politica ed educativa svolta da queste istituzioni. L’adesione significava partecipazione, maturazione della consapevolezza di sé, dei rapporti sociali e dei meccanismi economici: cooperative e associazioni divennero grandi scuole nelle quali si apprendeva il mondo, se ne discutevano i meccanismi e le possibilità di una loro trasformazione, si progettava il futuro. 
Il primo ottobre 1865 a Castelbolognese si riunirono le 35 società romagnole del progresso. Esse avevano come referenti politici Aurelio Saffi e il cesenate Eugenio Valzania. L’incontro servì alle società per fondersi nella “Consociazione Repubblicana Romagnola”. 
Questo fu praticamente l’atto di nascita del Partito Repubblicano forlivese, che subito mostrò la sua forza: il 4 marzo 1866 riuscì infatti a eleggere deputato al Parlamento Aurelio Saffi, il quale sconfisse il monarchico Cesare Albicini (1828 – 1890). 
Dopo il 1880 i repubblicani forlivesi furono i veri protagonisti della vita cittadina, registi e attori nello stesso tempo: tutti i posti chiave della vita economica e amministrativa erano occupati da 
loro; dal Consiglio Comunale alla Direzione della Banca Popolare di Forlì, alla Direzione delle Opere Pie e di assistenza. 
Nonostante un consenso popolare amplissimo non passava mese senza una nuova iniziativa, non passava anno senza l’istituzione di un nuovo circolo, di una nuova società con scopi mutualistici; il tutto per consolidare il potere conquistato, fare propaganda e cercare nuove adesioni. 
Di rilievo fu anche l’avvio di nuove testate giornalistiche. Tale impegno ebbe uno straordinario risultato nel 1889, quando Forlì ebbe il primo sindaco repubblicano: Ercole Adriano Ceccarelli.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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