Piazza della Libertà sindaco diviso tra amarezza e ottismo

Il rammarico è per i ritardi, ma sul futuro non vede nubi. Pronto il progetto per il Natale

Amarezza e ottimismo. Questi i sentimenti che albergano nei componenti della giunta quando pensano a piazza della Libertà. I due sostantivi sembrano in contrapposizione, ma, nel caso specifico, non lo sono. L’amarezza è determinata dai ritardi provocati dalle aziende fornitrici. In questo caso quelle dei giochi. L’ottimismo è legato al futuro commerciale della piazza. Il sindaco e l’assessore Castorri hanno detto che si sta andando verso la soluzione definitiva. Prima di dicembre aprirà il locale della Cils nella ex Feltrinelli. Ma pubblici esercizi dovrebbero aprire anche negli spazi dalla parte opposta del Duomo. Inoltre la società che ha vinto il bando per i chioschi è al lavoro per partire con le attività. 

L’assessore Castorri e il sindaco

Per quanto riguarda i giochi la ditta che li deve realizzare ha garantito che li consegnerà entro il mese di ottobre. Sindaco e assessore poi hanno detto che sarà tutto a norma e non capiscono da dove nascano queste voci. Nello stesso tempo hanno negato che ci possano essere dei problemi economici: “Chi lo sostiene – ha detto Christian Castorri – non conosce l’iter amministrativo. Se un progetto non ha le coperture finanziarie la ragioneria lo blocca. Poi i soldi non si possono togliere”.

Da quello che si è capito in piazza ci saranno pubblici esercizi. Così come negli altri spazi del centro storico. “Se le altre zone sono frequentate e lavorano – ha detto il sindaco – non vedo perché la stessa cosa non debba succedere per piazza della Libertà che è inserita in un percorso”. 

Per quanto riguarda le iniziative adesso si pensa al Natale. Ci sarà la pista per il pattinaggio, dodici casette sullo stile del mercatino di Natale e la casa di Babbo Natale. Inoltre nella piazza sarà la fermata del trenino che girerà per le vie del centro. Poi saranno confermate le iniziative già in essere, inoltre presto ci sarà l’incontro per preparare il calendario 2020 e il sindaco ha garantito che vi si porterà qualcosa di nuovo. 

Diverso il discorso legato alla trasformazione in Pinacoteca di palazzo Oir. L’obiettivo è partire coi lavori entro il 2020. Poi bisognerà valorizzarlo. Senza una spinta rischia di essere una cattedrale nel deserto. Quanto meno servirà una sinergia con la Malatestiana. 

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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