Al momento è difficile ipotizzare un avvicinamento fra Pd e 5Stelle. Col tempo si vedrà
Quali ripercussioni avrà su Cesena l’accordo nazionale fra Pd e 5Stelle? La domanda è legittima, ma la risposta non è facile. Anzi, forse ancora non c’è. Innanzitutto perché l’accordo è ancora fresco. In secondo luogo perché non si sa quale sarà l’evoluzione e, soprattutto, la durata. Se si dovesse trasformare in un accordo di legislatura è fuori di dubbio che le incrostazioni sarebbero destinate a diminuire. Se, invece, la chiusura fosse veloce e burrascosa le distanze sarebbero destinate non solo ad aumentare, ma anche a diventare insormontabili.
Al momento a Cesena (ma non solo in città) i rapporti fra Pd e 5Stelle sono al minimo e l’accordo nazionale non li ha modificati. È invece innegabile che sono migliori fra Lattuca e Valletta. Non che i due si scambino effusioni in continuazione, ma il dialogo istituzionale è buono. Il sindaco del resto non nasconde che apprezza alcune proposte targate Cesena siamo noi.
Se ci fosse un disgelo a livello nazionale però si potrebbe pensare anche ad un rapporto meno conflittuale fra Pd e 5Stelle anche a Cesena. Se non altro perché Capponcini, il pentastellato presente in Consiglio, proviene proprio dall’area di centrosinistra. Quindi, con Lattuca ci potrebbe essere una condivisione dal punto di vista culturale. Però, come l’esperienza di questi anni insegna, non è assolutamente scontato. Anzi.
Intanto si guarda anche a quel che succede nel centrodestra. Anche in questo caso saranno importanti le dinamiche nazionali. Forza Italia continuerà ad essere una gamba della coalizione o si farà conquistare dalle sirene renziane? E, nel caso Renzi vada alla rottura con il Pd, ci sarebbe qualcuno nell’area di Cambiamo che potrebbe essere interessato? Al momento non ci sono risposte ed è difficile immaginare che possano arrivare a breve. Però qualcosina di più di la si potrebbe capire fin dalla prossima primavera.
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