Serata de Caplét all’Artusiana: donati 1.000 euro all’Hospice

Lo stand alla Festa Artusiana del Circolo ARCI di Villa Rotta

Ancora un successo per la Serata De Caplèt presso la Festa Artusiana a Forlimpopoli: l’iniziativa è stata promossa dai volontari del Circolo ARCI di Villa Rotta, che nel corso della serata del 28 giugno, hanno cucinato e servito circa un quintale fra cappelletti al ragù e tortelli burro e salvia. Grazie alle tantissime persone che si sono fermate a degustare questi piatti tipici della tradizione gastronomica romagnola (circa 300) sono stati donati all’associazione Amici dell’Hospice altri 1.000 euro, in aggiunta ai 4.000 già donati in occasione dell’evento benefico Villa Rotta in Festa del 15 giugno.

L’iniziativa è stata resa possibile non solo grazie all’impegno diretto di 12 volontari di Villa Rotta, che hanno gestito lo stand in piazza Garibaldi a Forlimpopoli, ma anche per la generosità dei volontari di Borgo Sisa, che hanno realizzato tutta la pasta fresca nei giorni precedenti.

“Desideriamo esprimere un grazie infinito – affermano Alvaro Agasisti e Marco Maltoni, rispettivamente presidente e responsabile scientifico dell’associazione Amici dell’Hospice – agli amici di Villa Rotta, che da tanti anni sono al nostro fianco con entusiasmo e passione, sostenendo le attività sanitarie all’interno degli Hospice di Forlimpopoli e Dovadola e l’assistenza domiciliare, a favore delle persone ammalate di tumore. In particolare, quest’anno, il contributo contribuirà anche al potenziamento dei servizi del Servizio Sanitario, messo in atto dalla nostra associazione, garantendo la presenza di una O.S.S. (operatore socio-sanitario) nell’ambito dell’assistenza domiciliare”.

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".