È andata bene soprattutto grazie ai lavori fatti più di 15 anni fa

Nessuno parla dell'enorme lavoro fatto a inizio Duemila

Piano piano si torna alla normalità. Questa mattina è stata riaperta la secante. Alle otto è  ripreso il lavoro della benna sul ponte nuovo. Ieri ha operato per quattordici ore consecutive. Ma è stato fatto un intervento eccezionale. Senza quello ci sarebbero stati grossi problemi in quanto i tronchi si sarebbero accumulati creando l’effetto diga. Adesso il deflusso dell’acqua procede in modo regolare, cosa iniziata fin dalla notte. Il tutto grazie anche ai lavori di pulizia e allargamento del letto fatti nell’ultimo periodo. Interventi che chi percorre la pista ciclopedonale (ora allagata) ha seguito in tutto lo stato di avanzamento.


Il Ponte nuovo

Adesso è il momento della conta dei danni. E qui saranno guai. La situazione rischia di essere più pesante di quello che ci si può immaginare. Dove passa, l’acqua può essere devastante. Per rendersene conto basta guardare quello che è successo al parco Ippodromo dove si è creata una situazione molto critica dove per l’afflusso di una consistente massa d’acqua che ha riempito le grandi buche presenti nell’area, quelle in origine destinate alla creazione di un lago. C’è  stata anche una frana.

Il parco Ippodromo

Intanto, però, è il momento di fare anche qualche riflessione. Innanzitutto, nonostante qualche sterile polemica, va dato atto all’amministrazione comunale di aver dato una risposta adeguata. Nello stesso tempo, Inoltre, dobbiamo riconoscere una cosa: se quello che è successo ieri fosse capitato venti anni fa la situazione sarebbe stata drammatica. Chi ha un briciolo di memoria si ricorda cosa succedeva a Cesena quando c’erano fortissime precipitazioni. Figuriamoci quando poi erano straordinarie, come quelle di ieri.

Al ponte Nuovo lavori fino a tarda notte

Poi, all’inizio del Duemila, fu fatto un intervento straordinario da parte della Regione del costo di diversi milioni di euro (forse 50) che mise in sicurezza il territorio. Un grandissimo lavoro del quale però nessuno ha mai detto niente. E riconosciuto la valenza. Non se ne è mai parlato e non se ne parla. Mentre si è trattato di una delle opere più importanti dell’ultimo mezzo secolo. A mio avviso ha lo stesso valore della secante.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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