Agorà sta crescendo

Progetto politico portato avanti da un gruppo di under 35. In aprile l'inaugurazione

Un gruppo di under 35 che si confronta su diverse tematiche locali. È però più di un think tank. Agorà Rimini non è solo un serbatoio di pensiero. È un progetto politico che ha anche una collocazione precisa e che nasce da Rigenerazione Italia. Ne parla Elia Riciotti.

Cosa è Rigenerazione Italia?

«È un movimento generazionale nato a Roma con l’obiettivo di costruire una nuova piattaforma valoriale e programmatica attraverso un modello partecipativo aperto fondato su merito, rappresentatività e competenze. Al centro della nostra azione ci sono i c.d. under 35: l’unico motore possibile di un percorso di idee ed energie destinato a costruire un nuovo futuro per l’Italia e l’Europa».


A livello locale come è strutturata?

«RiGenerazione Italia è attualmente presente con più di 200 realtà locali sparse in tutta Italia. Quindi, basta visitare il sito www.rigenerazioneitalia.it e controllare se sul proprio Comune sia già attivo un comitato, oppure organizzarne l’attivazione come ho fatto io per Rimini e colgo l’occasione per annunciare che verso aprile vorrò inaugurarla ufficialmente con un grande evento!».


Come puntate a potenziare il progetto?

«Come Agorà di Rimini ci stiamo facendo conoscere ai riminesi e siamo già arrivati ad essere una decina di ragazzi che si confronta su diverse tematiche locali. Ad esempio, penso alla cura del verde, le attività sportive e la pubblica sicurezza, oggetto del nostro primo appello; Stiamo sviluppando altre proposte e siamo aperti al confronto con la cittadinanza, anzi potete scriverci all’indirizzo rimini@rigenerazioneitalia.it».


Qual è la vostra visione della politica?

«Il campo riformista italiano sta vivendo una fase di ristrutturazione e rilancio. Il nostro obiettivo è quello di essere tra i protagonisti di questa di nuova fase, in sinergia con le altre realtà che, anche all’interno di altre generazioni e/o esperienze, stanno lavorando per un contributo di rinnovamento. Noi dobbiamo prima di tutto organizzare e rappresentare la nostra generazione».


Quali le vostre priorità?

«Noi abbiamo l’ambizione di rappresentare le nuove generazione e portare nelle Istituzioni idee e proposte della nostra comunità politica, dall’altra, in senso più ampio, di contribuire da protagonisti all’azione politica del campo riformista, di cui ci sentiamo parte»


Se ci saranno le primarie come vi comporterete?

«Alle ultime elezioni Primarie del PD abbiamo deciso di sostenere la candidatura di Nicola Zingaretti. Vogliamo ricostruire, come sta facendo anche lui, un campo progressista ampio che guarda non solo all’interno del partito, ma anche al mondo civico. Terremo lo stesso approccio anche nel caso di primarie sul territorio».


Alle elezioni vi presenterete?

«Il nostro progetto è chiaramente molto più ampio. Vogliamo cambiare questo paese, che negli ultimi periodi con il Governo Lega-M5S si sta demolendo sia a livello economico che culturale. Ma certamente metteremo a disposizione di un nuovo campo progressista e riformista risorse civiche e competenti».

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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