Bene emodinamica, ma serve anche altro

Documento della Uil firmato da Marcello Borghetti e Paolo Manzelli

Bene Emodinamica, ma non fermiamoci qui. Alla sanità cesenate serve anche altro. Questo il pensiero della Uil affidato a una nota di Marcello Borghetti, segretario, e Paolo Mandelli che guida la categoria.

Un vero dibattito in previsione delle prossime elezioni amministrative, anche acceso, su un Servizio indispensabile per il nostro territorio quale l’Emodinamica H24 è un segnale positivo, se finalizzato alla realizzazione di questo importante servizio e non se costruito solo con lo scopo di spostare consenso.

Come Uil e come Uil Fpl di Cesena abbiamo più volte evidenziato come nel nostro Territorio la Sanità avesse perso o non sviluppato importanti servizi dalla istituzione della AUSL Romagna, creando legittime preoccupazioni e malumori nel personale sanitario e fra i cittadini. Ribadiamo che una sanità di eccellenza deve garantire tutte le risposte di emergenza in tutti i suoi ambiti territoriali, mentre l’attività programmabile può essere oggetto di concentrazione di investimenti in alcuni ambiti e in una logica di equilibrio di area vasta.

Marcello Borghetti

Se l’istituzione dell’Emodinamica H24 si realizzerà concretamente e rapidamente, vincendo le resistenze di chi fino poco tempo fa, spiegava ai tavoli di confronto e senza mai averci convinto, che il trasporto di un infartuato era una pratica senza rischi, sarà per il territorio Cesenate un importante traguardo. Potremmo considerare il raggiungimento di questo obiettivo, una importante inversione di rotta, non sufficiente ad una visione complessiva della sanità Cesenate e di area vasta. Si deve infatti puntare a mantenere ed anche includere altre eccellenze nel nostro territorio così da valorizzare l’investimento già definito del Nuovo Ospedale. Uil e Uil Fpl di Cesena immaginano il Bufalini attuale e futuro, non solo come struttura per malati cronici, piuttosto come moderna struttura con la gestione di prossimità per urgenze e cronicità nonché una serie di branche specialistiche di eccellenza.

Per queste ragioni rimarchiamo che sussistono ancora diverse criticità da sanare, tra le quali citiamo quella della TIN TIP che ci pare, nelle politiche aziendali, non essere tenuta in debita considerazione, i gravi problemi dei carichi di lavoro e di attesa del Pronto Soccorso o di gestione dei posti letto.

Come UIL ci auguriamo pertanto che l’attenzione che la politica, nel suo insieme, presta in questi mesi alla Sanità Cesenate sia finalizzata non a slogan accattivanti, ma a una reale attenzione ad un territorio e a una Sanità che oggi più che mai necessitano di quegli investimenti e di quelle attenzioni troppo spesso ostentate ma mai attuate.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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