Primo: battere una destra pericolosa

Dopo un lungo dibattito interno Art 1 Mdp ha scelto l'alleanza con Lattuca

Contribuire a costruire una coalizione che possa battere una destra pericolosa come nel secondo dopoguerra non si è mai vista. Questa la scelta di Art. 1 Mdp che ha scelto l’alleanza con Lattuca non a cuor leggero. Lo ha deciso all’unanimità, ma dopo un dibattito interno molto intenso.

Non era una scelta facile da fare, anche e soprattutto alla luce dei problemi di incompatibilità che c’erano col Pd, ma soprattutto con Paolo Lucchi. Tutto, quindi, passava dalla richiesta di discontinuità. Ottenuta quella la strada è stata in discesa. Anche se questo ha voluto dire “separarsi” dalle altre formazioni di sinistra con le quali c’era unità di vedute sui programmi, ma non sulle alleanze. Perché il nodo è sempre quello: contribuire a battere una destra pericolosa.

Poi c’è stato il confronto per la definizione delle priorità. In casa Mdp sono però soddisfatti. Hanno ottenuto molto di quello che si erano prefissati. Non è andata benissimo soprattutto con la cultura. Bene sul direttore della Malatestiana, meno sul terzo lotto della biblioteca. Ma quella è una battaglia che continuerà. Intanto, però, c’è soddisfazione per avuto la garanzia che si tornerà ad investire sul Centro Cinema.

Ed ora? Il primo traguardo è la composizione della lista. I due terzi saranno donne. Non sarà una vetrina, ma una scelta ponderata per mandare un segnale forte ad un mondo dove la violenza sulle donne è sempre altissima.

Riccardo Caporali


Ma l’obiettivo vero è conquistare il consigliere comunale “per riportare la sinistra in Assise dopo cinque anni di assenza”. Perché Art 1 Mdp può patteggiare su tutto, ma non sui propri valori che fanno riferimento alla sinistra, una parte politica che sia Riccardo Caporali che Elena Baredi non ritengono in alcun modo superata. Nello stesso tempo, però, sono consapevoli che questa è una fase storica nella quale la sinistra ha qualche problema perché spesso è stata sostituita da civismi.

Per far segnare un’inversione di tendenza l’obiettivo che Caporali, Baredi & c si sono dati è quello di sollecitare una domanda di sinistra, partendo dalla scuola che, giustamente, è considerata la madre di tutte le battaglie. Augurandosi, poi, che anche dal Pd arrivi una sterzata a sinistra.

Riccardo Caporali


Ma, sia chiaro, Art 1 Mdp quei segnali di sinistra li vorrà dare concreti. Nel senso che si attende di essere rappresentato in giunta, a prescindere dal risultato elettorale. Enzo Lattuca ha garantito che è caduto il vincolo che prevedeva che per avere l’assessore fosse necessario conquistare uno scranno in Assise. Il giovane candidato del centrosinistra ha garantito che, in caso di vittoria, tutti le formazioni della coalizione avranno un ruolo attivo.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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