Colozzi detta la linea

In un'intervista al Carlino il leader ciellino manda segnali forti e chiari al centrodestra

“Parlare a nuora perché suocera intenda”. È questo il primo pensiero che mi è venuto leggendo l’intervista rilasciata al Resto del Carlino da Romano Colozzi.


Perché Colozzi, un amministratore con i contro fiocchi da prima Repubblica (già Capogruppo DC in Consiglio comunale a Cesena negli anni ‘80, poi Consigliere regionale, poi per 18 anni braccio destro di Roberto Formigoni), non fa mai nulla per caso e non parla mai a caso.
Nell’intervista la novità non sta nel fatto che non ha intenzione di votare per il candidato del centrosinistra (lo avesse affermato molti avrebbero chiesto di utilizzare subito un Tso per fermarlo), ma nei segnali che manda a quello di centrodestra. E non solo a lui.


Romano Colozzi


Colozzi infatti dice (di Andrea Rossi, candidato probabile per volere del potentissimo sottosegretario leghista Iacopo Morrone) che “Finora si è parlato solo di candidature, attendo con ansia i contenuti”. E questa da parte di uno dei padri nobili della destra ciellina cesenate è già una bella stroncatura.


Ma la parte più pesante è nella domanda su quali siano per priorità per Cesena.
E qui Colozzi, dopo aver affermato che  “Cesena è di fatto gestita da un sistema trasversale, una sorta di cupola di tipo consociativo, in cui il confine tra politica, finanza e affari è diventato evanescente”, chiede ai candidati sindaco di far chiarezza. Ma, sorpresa assoluta, non lo chiede solo al candidato del centrosinistra Enzo Lattuca ma prima di tutto a Rossi e dice “mi piacerebbe che su questo sia Lattuca sia gli altri candidati, in particolare quello che sarà scelto dal centrodestra, assumessero un impegno formale e pubblico. La tentazione di favorire i forti e quelli che contano per la politica è la tentazione peggiore”. E detta da lui, che la tentazione l’ha vista da vicino affiancando Formigoni per tanti anni, la frase impressiona.


Romano Colozzi


Ora, visto che Colozzi si rivolge evidentemente a Rossi, come si traduce il pensiero della parte ciellina che Rossi non lo ama? Qui ognuno dia la sua di risposta naturalmente. Noi ci limitiamo a notare che forse a qualcuno (ciellino, imprenditore, elettore del centrodestra) oggi saranno fischiate le orecchie, come accade a suocera quando si urla a nuora.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.